Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Ancelotti ora «vede» gli ottavi: «Passiamo, non siamo coglioni»
La sfida alla Stella Rossa può valere gli ottavi Ancelotti: cattiveria, senza pensare all’altro campo
Scudetto o
CASTEL VOLTURNO Champions? La domanda è venuta quasi lecita all’indomani dei due punti persi contro il Chievo in campionato e alla vigilia della sfida di Champions contro la Stella Rossa, che può anche garantire gli ottavi. Troppo furbo Carlo Ancelotti per cadere nel «tranello», sorride e se la cava con il più probabile dei «non so». Lo sa eccome, invece. Non foss’altro per i tempi. L’obiettivo degli ottavi è vicinissimo, il tricolore resta il sogno di una stagione che per ora è comandata dalla Juventus a più otto. Vale la pena, dunque insistere sulla Champions. Con maniere forti (è davvero il caso di dire), senza peli sulla lingua. «Se non passiamo il turno siamo coglioni»: urlo Champions.
E ribadisce: «Ma davvero coglioni». Dov’è finito il leader calmo? Si è momentaneamente nascosto dietro l’allenatore di una squadra che agli ottavi di champions non ci arriva dalla stagione 2011/2012 e che quando è arrivato nel ritiro di Dimaro ha chiarito che l’obiettivo era guadagnare posizioni in Champions.
Il primo match point? Non gli piace definirlo cosi: «Ci sono due gare a disposizione per centrare l’obiettivo, ma la sfida di stasera è importante. Non decisiva ma fondamentale». Una vittoria consentirebbe al Napoli, se dal campo di Parigi arrivasse notizia di un pareggio o della vittoria del Liverpool, la qualificazione matematica con un turno di anticipo. E questo non è un sogno, ma una realtà possibile, competitivo e possiamo migliorare. I serbi ci costringeranno di più nella loro metà campo, sarà importante trovare subito gli spazi e imporci in fase offensiva».
Sei punti, capolista del girone: la magica notte del San Paolo (oltre cinquantamila spettatori) si apre così. Con la volontà dell’allenatore di recuperare proprio i punti persi a Belgrado nella prima sfida stagionale. «Quella gara la ricordo per le occasioni manca- te- insiste - gol falliti per poco. Questo non dovrà accadere, altrimenti ..... ». Non lo ripete ma lo sguardo è inequivocabile: siamo coglioni due volte.
Contemporaneamente si gioca Psg-Liverpool, guai a farsi condizionare. «La testa dovrà restare al San Paolo, solo dopo faremo eventuali conti. Ogni distrazione è controproducente». Inizia la battaglia.
L’allenatore
I serbi ci costringeranno di più nella loro metà campo, sarà importante trovare subito gli spazi e imporci in fase offensiva. Loro sono una squadra ben organizzata che può ancora qualificarsi
La gara di Parigi
Al Parco dei Principi Psg contro Liverpool: serve la vittoria dei Reds o il pari