Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Maksimovic-Koulibaly e Insigne-Mertens Ecco il gioco delle coppie
NAPOLI Il 21 gennaio scorso la vittoria a Bergamo con gol di Mertens diede grande fiducia al Napoli e all’ambiente, la squadra fu accolta all’aeroporto da una rappresentanza del tifo organizzato per festeggiare la vittoria. Un segnale della grande considerazione per l’Atalanta di Gasperini, bestia nera dell’era Sarri che ha battuto in tre occasioni il Napoli negli ultimi cinque incontri.
Il passaggio da Ancelotti a Sarri ha trasformato l’identità del Napoli che non esprime una meravigliosa idea di calcio a memoria come nella scorsa stagione ma è più duttile, «imprevedibile» come auspicato da Ancelotti a inizio stagione. Il primo tempo contro il Genoa di Juric, allievo di Gasperini, dimostra che il Napoli soffre l’intensità e l’aggressività di un avversario che sviluppa duelli a tutto campo con l’obiettivo di limitare la velocità del giro-palla, caratteristica che gli azzurri hanno conservato anche con Ancelotti. «Abbiamo parlato col mister di come dobbiamo giocare, un po’ diversamente rispetto al passato», ha dichiarato Maksimovic a Radio Kiss Kiss Napoli. Sarri modificò l’atteggiamento nell’ultima sfida contro l’Atalanta, il Napoli cercò in maniera più frequente le verticalizzazioni, i palloni a scavalcare la difesa e Napoli basket contro Juvecaserta è molto più di una gara di basket di serie B. È una sfida che rievoca suggestioni e duelli epici quando i palcoscenici erano quelli del Mario Argento, demolito da 20 anni, e del PalaMaggiò. Oggi è totalmente altra storia perché i due team che tra gli anni ‘80 e ‘90 davano lustro al basket meridionale tornano a sfidarsi a distanza di 20 anni nel palasport di Casalnuovo (ore 18) e con una limitazione esemplare che prevede il divieto di vendita dei tagliandi ai tifosi residenti nel Casertano. Lo ha deciso ieri il prefetto di Napoli che in questo modo previene ogni eventuale rischio di ordine pubblico riguardo una gara considerata delicata e sentita. In così arrivò il gol di Mertens su assist di Callejon.
Ancelotti sta lavorando anche sulla fase difensiva. L’Atalanta ha segnato 25 reti, solo uno in meno del Napoli, e ha il terzo attacco del campionato in compagnia dell’Inter. Albiol ieri ha svolto ancora allenamento differenziato a causa della distorsione alla caviglia destra rimediata contro la Stella Rossa, dovrebbe saltare la trasferta di Bergamo. A far coppia con Koulibaly dovrebbe esserci Maksimovic, il difensore serbo così per la prima volta in questa stagione giocherebbe da titolare in due gare consecutive. Maksimovic ha sofferto il passaggio dalla difesa a tre del Torino all’applicazione maniacale e rigida della linea nel sistema di gioco di Sarri al punto da trasferirsi in prestito allo Spartak Mosca lo scorso gennaio. «Con Ancelotti è iniziata la mia rinascita, il primo giorno di lavoro abbiamo parlato e ci siamo capiti bene. Ho capito cosa voleva, ho lavorato tanto per quest’opportunità», ha spiegato Maksimovic. Ancelotti ha ampliato le sue possibilità con la difesa a “tre e mezzo” battezzata contro il Liverpool valorizzando sia la sua qualità tecnica nell’uscita dalle retrovie che la rapidità sulle coperture preventive per togliere profondità agli avversari. Maksimovic nel calcio posizionale di Ancelotti cambia le consegne tattiche con naturalezza, nel secondo tempo contro la Stella Rossa e nelle quattro presenze totalizzate in campionato ha giocato da difensore centrale, nel secondo tempo della gara di Parigi ha lavorato da terzino prezioso anche in fase di spinta. In attacco dovrebbe essere confermato Mertens, tra le prime dieci in classifica solo il Sassuolo ha subito più gol dell’Atalanta. L’ha sottolineato anche Gasperini nell’intervista a Sky Sport: «Abbiamo perso la concentrazione difensiva che è sempre stata alla base dei nostri risultati. I gol ti alzano il livello della classifica, però è la solidità che ti garantisce forza». Si pensa anche al futuro: è stato proposto a Giuntoli, il cui contratto va in scadenza a giugno 2019, un rinnovo triennale, il direttore sportivo del Napoli sta valutando tutti gli scenari. settimana il giemme napoletano Mirenghi aveva inviato una richiesta al Comune di Napoli per ottenere la disponibilità del PalaBarbuto, che a differenza del palasport di Casalnuovo è adeguato per ospitare una partita giudicata ad alto rischio a causa della rivalità registrata nei derby quando le due squadre giocavano in serie A. Non è però arrivato l’ok. L’impianto di Casalnuovo, che ha una capienza di 560 posti, non possiede muri divisori e quindi non garantisce l’ordine pubblico. Il club napoletano ha stabilito un unico prezzo per l’ingresso a 5 euro.