Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Non solo pesci, la rinascita del pomodorino
Non solo mare, ma anche terra e coltivazioni tipiche minacciate dall’estinzione, come il pomodorino di Manduria, sono al centro del progetto «Cap Salento», la Comunità di agricoltori . Le parole d’ordine sono due: sostenibilità e biodiversità. Attorno a questi concetti «Cap Salento» ha costruito i suoi programmi fatti non solo di azioni concrete nei campi, ma anche un’incisiva opera di sensibilizzazione nei confronti dei consumatori, cominciando dalle aule scolastiche. È nato così, in ambito agricolo, il presidio del pomodorino di Manduria, in provincia di Taranto. Questo particolare tipo di pomodoro, ormai quasi scomparso, è stato sostituito negli anni da altre varietà più redditizie. La coltivazione avviene con tecniche tradizionali, senza l’utilizzo di prodotti e trattamenti a base di sostanze chimiche. È così che il pomodorino di Manduria è diventata una piccola eccellenza che si aggiunge ad un altro prodotto tipico della zona, il vino Primitivo. Il progetto Cap Salento ha coinvolto le comunità con la realizzazione di numerose campagne di sensibilizzazione nelle scuole primarie e secondarie sui temi della tutela e della valorizzazione della biodiversità. Gli agricoltori ed i pescatori coinvolti nel programma sono stati chiamati a cimentarsi nell’insolito ruolo di docenti.