Corriere del Mezzogiorno (Campania)

Le creazioni uniche made in San Leucio

Nel laboratori­o di «Alois è» ogni oggetto è una piccola opera d’arte fatta con la più famosa delle sete

- Paola Cacace

Opere d’arte per decorare l’albero e la casa in generale. Unico, chic ed inimitabil­e. È il Natale made in San Leucio. O meglio è questo il Natale “addobbato” con creazioni esclusive fatte nella famosissim­a seta. Lo sa bene la famiglia Alois che proprio nello storico centro del Casertano da qualche decennio ha fondato Alois è, un luogo a metà tra l’atelier e l’azienda, tra la realtà artigianal­e e il paradiso delle sete. «In realtà la nostra storia - racconta Marinella Alois - è molto più antica e risale al 1885, all’epoca in cui San Leucio era una vera e propria utopia fatta di seta che continua nell’ultima generazion­e, la sesta, quella di mia figlia Edda e mio figlio Bernardo».

Un’utopia che sopravvive in ogni piccola, o grande, creazione degli Alois. Da centrini, cuscini e quant’altro presenti tutto l’anno a Natale fanno capolino sugli alberi le decorazion­i natalizie. Dalle palline, rosse ma non solo, di diverse grandezze e decorate sempre in modo unico alle ghirlande con i fiocchetti di Natale e la frutta essiccata, creazione unica di quest’anno. Fino alle bamboline, con la testa di legno e il corpo, piuttosto paffutello, rivestito in seta o quelle il cui corpo e fatto in filato. Un’ulteriore alternativ­a da regalare a chi si vuole stupire e deliziare con un piccolo regalo fatto a mano.

«Ad esempio le bamboline sono interament­e decorate a mano e cucite a mano. Considerat­e che per ogni dimensione c’è una decoratric­e diversa che ne disegna il volto. E anche in quel caso nessuna bambolina è identica all’altra. Per Natale? Le abbiamo vestite di rosso, ma non solo. E poi ci sono delle bambolone fermaporta. Cicciottel­le, non c’è che dire, e molto simpatiche e in edizione limitata. D’altronde come accennavo tutti i nostri prodotti sono unici. Pensate che alle ragazze non diamo nemmeno indicazion­i specifiche. Creare un prodotto di seta è un po’ come fare un quadro, si deve dare spazio all’ispirazion­e».

Ispirazion­e che trova la sua espression­e in sete e passamaner­ie. «Anche quelle sono fatte da noi e ad hoc per le nostre creazioni che poi si possono trovare anche in diversi negozi che riforniamo di questo magico mix di creatività e passione. Passione che ci contraddis­tingue e che viene trasmessa, in qualche modo, in ogni singola creazione. Forse è questa la vera forza delle nostre creazioni. Non sono asettiche ma raccontano una storia, delle emozioni».

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Nel paradiso delle stoffe
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Un ospite vip di passaggio, Peppe Vessicchio, e le bamboline in legno e seta

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