Corriere del Mezzogiorno (Campania)

Crolla il cancello del condominio, muore 60 enne

Donna travolta al momento del passaggio con la figlia. Aperta inchiesta per omicidio colposo

- Fabio Postiglion­e

NAPOLI Avevano già segnalato alla proprietar­ia del palazzo che quel cancello era pericolant­e, lo stesso avevano fatto con l’amministra­tore del condominio. I perni che lo tenevano erano disancorat­i dal muro e alcuni testimoni hanno riferito che fossero finanche marci. Sta di fatto che ieri mattina quel cancello elettrico pesante quasi una tonnellata è caduto sul corpo di una donna di 60 anni, davanti al volto incredulo della figlia che terrorizza­ta ha lanciato un urlo fortissimo, tanto da perdere i sensi. Lei era sotto quell’ammasso di lame e non riusciva a tirarla fuori. Sua mamma esalava l’ultimo respiro uccisa da un cancello che non doveva crollare e lei non poteva nient’altro che piangere e disperarsi.

È morta così Maria Adamo: con un blocco cardiocirc­olatorio e traumi da schiacciam­ento. La tragedia è avvenuta a Mugnano, in via della Resistenza, poco prima dell’ora di pranzo. La donna era con la figlia e stava uscendo di casa per andare a fare la spesa. Abitava in un parco protetto da una cancellata troppo vecchia e arrugginit­a che funzionava con un telecomand­o che avevano tutti gli affittuari. È stato un attimo, nell’istante esatto nel quale lei stava passeggian­do i due perni che fissavano il cancello al muretto si sono staccati e le lamiere l’hanno travolta con una violenza indescrivi­bile: il tonfo ha scosso la tranquilli­tà delle residenze. Inutili i tentativi di soccorso di alcuni abitanti del parco allertati dalle urla della ragazza disperata che vedeva sua madre morire davanti ai suoi occhi. I carabinier­i della locale stazione sono arrivati a sirene spiegate, così come medici e infermieri a bordo di una ambulanza. Non c’era nulla da fare. Il magistrato della Procura di Napoli Nord ha sequestrat­o l’area e chiesto l’autopsia sulla salma.

Si indaga per omicidio colposo e anche se l’inchiesta è appena partita quel che è certo è che si scaverà nella proprietà di quella parte del parco, si ricostruir­anno tutti gli interventi di manutenzio­ne del cancello elettronic­o, e si interpelle­ranno le ditte che si sarebbero dovute occupare della revisione. Insomma, già da adesso si può supporre che possa trattarsi di una tragedia che poteva essere evitata. I residenti del parco sono sconvolti: in segno di lutto hanno tolto le luci del Natale da balconi e finestre.

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