San Carlo, accordo-quadro firmato Salvi lavoratori e attività teatrali

Al termine di un non facile confronto con i sindacati territoriali, legato alle problematiche conseguenti all’emanazione del “Decreto Dignità” e ad una sentenza della Corte di giustizia europea, la Sovrintendenza del Teatro San Carlo e le segreterie di Slc-Cgil, Fistel-Cisl, Uilcom-Ui, con l’esclusione della Fials-Cisal, hanno recepito l’accordo quadro firmato in data 6 dicembre scorso dall’Anfols e da tutte e 4 i sindacati nazionali. Tale firma è un passo importante, come sottolinea la sovrintendente Rosanna Purchia (nella foto). «Sono molto soddisfatta — afferma —. Questo atto mette in sicurezza i lavoratori e la programmazione del teatro. Si riafferma così il senso di responsabilità dei sindacati come pure una vicinanza della direzione ai lavoratori. Da anni le Fondazioni liriche aspettano una specifica legge sul settore ed una disciplina chiara sui contratti a termine. I sovrintendenti con le sindacati hanno dovuto spesso far fronte a questa indeterminatezza legislativa. La specificità dello spettacolo dal vivo si fonda, per definizione, su una programmazione artistica che varia e che detta numeri e organici. Pertanto è necessaria una normativa specifica e chiara corrispondente alle esigenze del settore. Auspico che, finalmente come promesso, il ministro Bonisoli affronti e risolva in modo definitivo questa annosa questione». Sulla mancata firma della Fials-Cisal, la sovrintendente conclude non nascondendo il rammarico: «Spero che ci ripensi». Cambiando «palazzo», anche l’accordo per il Contratto decentrato è stato siglato a Palazzo San Giacomo, con il si di Cisl e Uil e oltre l’85% dlle Rsu. Un accordo che si lega alla riorganizzazione della macchina comunale, già in fase conclusiva, e che si pone l’obiettivo di razionalizzare e valorizzare le tante professionalità. «Lavoratrici e lavoratori del Comune — ha dichiarato l’assessore al Personale Enrico Panini — rappresentano un patrimonio professionale di grande valore a garanzia dei cittadini».