Corriere del Mezzogiorno (Campania)
«Sindaco incapace di governare» Esposto alla prefettura del M5S
De Magistris: «Il Comune si è salvato da solo, loro mai presenti»
Sindaco e giunta «incapaci di amministrare» e soprattutto «di garantire i servizi essenziali ai cittadini, con i danni erariali che ne conseguono»; e la Città Metropolitana usata come «bancomat» del Comune di Napoli. È un giudizio duro e severo quello che il gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle al Comune di Napoli esprime sulla guida di Luigi de Magistris, impegnato più «a costruire il suo futuro politico che a curare gli interessi dei cittadini», sottolinea il consigliere comunale, Matteo Brambilla, che sfidò proprio de Magistris per lo scranno di sindaco. Il gruppo ha così deciso di «inaugurare» le possibilità offerte dal Decreto sicurezza, che prevedono la facoltà di presentare un esposto anche al prefetto, qualora si verifichino gravi disservizi, tali da portare addirittura al commissariamento dell’Ente.
Accanto all’esposto al rappresentante di governo, anche un altro alla Corte dei Conti. È «sui servizi di mobilità, sulla capacità di riscossione e sulla mancata programmazione di spesa», che i consiglieri pentastellati puntano l’indice e chiedono alla magistratura contabile e al prefetto di esprimersi. Tre i punti sui quali si concentrano gli atti del Movimento 5 Stelle di Napoli: la mancata attivazione della domanda individuale per Palazzo Cavalcanti, inaugurato meno di un anno fa.
L’ultima questione sollevata riguarda le partecipate, in particolare Anm, Mostra d’Oltremare e Terme di Agnano. «Dal 2011 al 2017 ci sono state perdite - ha detto ancora Brambilla per 180 milioni di euro. E consideriamo solo l’era de Magistris». Di fronte ai dubbi sulla capacità di gestione, i consiglieri pentastellati hanno rimarcato anche una incapacità di riscossione della Tari, per 230 milioni di euro. Brambilla ha ricordato anche che «de Magistris non si è salvato da solo, come va dicendo. Avrei voluto vedere se non ci fosse stato l’emendamento approvato lo scorso 6 dicembre in Commissione Bilancio alla Camera, primo firmatario il deputato leghista Emanuele Cestari, che ha cancellato la multa da 85 milioni di euro della Corte dei Conti».
«Il Comune di Napoli si è salvato nonostante i consiglieri del M5s Brambilla e Matano; perché loro, nei momenti decisivi, non ci sono mai stati». De Magistris non alza il livello dello scontro. La sua è una replica soft: «Auguro a Brambilla e alla Matano un sereno Natale», ha rimarcato, «un Natale di serenità».
Le partecipate
Nel mirino Mostra d’Oltremare, Anm e Terme di Agnano «Dal 2011 al 2017 ci sono state perdite per 180 milioni»