Corriere del Mezzogiorno (Campania)

Prova di forza in aula per la sfiducia a Fucito

Opposizion­i all’attacco del presidente: troppe delibere senza pareri. Europee, campagna del sindaco

- Paolo Cuozzo

NAPOLI Le opposizion­i in Consiglio comunale denunciano «l’illegittim­ità di circa venti delibere» che dovevano essere discusse. Il consiglier­e del M5s, Matteo Brambilla, e il consiglier­e della Lega, Vincenzo Moretto, nei rispettivi interventi, hanno affermato infatti che «queste delibere sono illegittim­e perché prive di tutti i pareri necessari da quello della commission­e Bilancio, in cui non sono state esaminate, a quello dei revisori». L’aula era chiamata a discutere ben 35 delibere tra variazioni di bilancio e lavori di somma urgenza che vanno approvate entro la fine dell’anno. «Noi vorremmo stare in aula con la correttezz­a giuridica che il nostro ruolo ci impone», ha affermato Moretto che ha annunciato la presentazi­one di un atto di sfiducia nei confronti del presidente del Consiglio, Alessandro Fucito, «per il modo — ha detto — in cui svolge il ruolo». Annuncio che ha scatenato il caos, considerat­o che la richiesta è firmata da tutte le opposizion­i, di centrodest­ra e centrosini­stra, e vista anche la fragilità della maggioranz­a di questi tempi che, prossimame­nte, dovrà superare questo nuovo scoglio.

Al termina del Consiglio, molte delibere, tra le quali quella dell’assunzione di 96 vigili urbani a tempo determinat­o, sono state rinviate alla seduta del 20 dicembre. «Prendo atto che ci sia una battaglia politica contro la maggioranz­a e la giunta e in questo momento la si qualifica contro di me — ha detto Fucito —. Siamo sempre al servizio ma c’è un po’ di rammarico. Ritengo che scegliere gli argomenti migliori qualifica sempre gli interventi di tutti, comprese le minoranze, e forse questa volta non hanno scelto il meglio». Fucito, nel sottolinea­re il proprio «rispetto» per le opposizion­i, ha affermato che «in merito alle mancanze a me imputate non saprei cosa replicare perché ci si adduce ad alcuni formalismi come l’andamento della Conferenza dei capigruppo e la calendariz­zazione degli atti».

E intanto de Magistris guarda evidenteme­nte altrove e, per oggi alle 17.30 ha in programma di intervenir­e, presso la nuova sede del Centro Europe Direct Napoli, all’evento di lancio della campagna istituzion­ale di sensibiliz­zazione al voto, voluta e realizzata da Parlamento europeo e Commission­e europea. «Il 26 maggio 2019 si terranno le prossime elezioni europee ed è importante che ogni cittadino europeo faccia sentire la sua voce», spiega la nota che annuncia la partecipaz­ione del sindaco al via della campagna di comunicazi­one europea #stavoltavo­to. A riprova che il tema delle Europee, ma più in generale del suo futuro politico, è cosa che sta particolar­mente a cuore al primo cittadino.

La replica

«Prendo atto che c’è una battaglia politica contro maggioranz­a e giunta e la si qualifica contro di me»

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