Corriere del Mezzogiorno (Campania)

«Mortali Immortali» al Mann La Cina dell’arte è vicina

Per la prima volta in Europa 130 reperti in bronzo, oro, giada e creta

- Anna Paola Merone

La Cina è vicina, vicinissim­a. Inaugura questo pomeriggio al Mann di Napoli la mostra «Mortali Immortali. I tesori del Sichuan nell’antica Cina», che restarà allestita fino all’11 marzo. Per la prima volta in Europa saranno esposti 130 reperti in bronzo, oro, giada e terracotta databili all’età del bronzo, II millennio avanti Cristo, fino all’epoca Han, II secolo dopo Cristo.

Nel salone della Meridiana, in un intrecciar­si di linguaggi artistici diversi, si celebra l’incontro fra le antichità greche e romane e i tratti evocativi della tradizione Shu, con le sofisticat­e maschere in bronzo. «Questa esposizion­e — spiega il direttore del Mann Paolo Giulierini - conferma il sempre più solido legame tra l’Archeologi­co e il Paese del Dragone per la promozione del patrimonio culturale italiano e quello cinese. Nei più importanti musei cinesi fino al luglio 2019 ci saranno le mostre su Pompei che contano già 2 milioni di visitatori».

La sfida di realizzare la mostra a Napoli è stata particolar­mente complessa. Si è lavorato sotto la guida dell’ufficio provincial­e della cultura del Sichuan per un allestimen­to si sviluppa intorno a due sentieri tematici: la cultura religiosa dello stato di Shu e la vita quotidiana del popolo Shu. Si tratta di una mostra potentissi­ma, destinata ad incrociare le emozioni di un pubblico trasversal­e con le sue maschere in bronzo, il cavallo di Sanxingdui e l’albero di bronzo più grande della storia dell’archeologi­a. «Pezzi che dialogano con il bronzo di Apollo e il cavallo di Ercolano, opere simbolo del salone della Meridiana — spiega Giulierini —. In emozionant­e incontro fra civiltà antichissi­me».

Intorno alla mostra, che chiude idealmente l’anno del turismo Europa-Cina, ruotano altri eventi . Ieri e mercoledì il convegno «Italia\Cina» fra il parco Archeologi­co di Paestum e il Mann. Dal 20 dicembre le mostre «Napoli città della seta» e «Le figure dei sogni», marionette, burattini, ombre nel teatro di figura.

«Un vino speciale accompagne­rà l’inaugurazi­one della mostra — spiega Giulierini —. “Vino blu’’, un Taurasi 2012 ispirato al nostro ‘’Vaso blu’’, è stato prodotto dalle cantine di Meo per il Mann ed è il primo step di una collaboraz­ione che porterà i vini dell’azienda irpina al bookshop del museo».

 ??  ??
 ??  ?? Sculture Due delle tante opere in mostra all’Archeologi­co
Sculture Due delle tante opere in mostra all’Archeologi­co

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy