Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Criptovaluta per chi porta i rifiuti alle isole ecologiche
«Dal 2019 i napoletani
NAPOLI potranno utilizzare la moneta virtuale o criptovaluta per pagare alcuni servizi erogati dal Comune di Napoli e dalle sue partecipate Asia e Anm e per pagare in alcuni esercizi commerciali cittadini».
Come anticipato dal Corriere del Mezzogiorno, l’idea della criptovaluta ha affascinato de Magistris a tal punto che, piano piano, sta percorrendo tutte le tappe necessarie per il taglio del nastro.
A dare notizia del via libera alla moneta virtuale è stato direttamente il sindaco di Napoli — che ieri, peraltro, non ha riempito la sala di Santa Maria La Nova nella seconda riunione del Fronte popolare (raggruppamento politico che l’ex pm vorrebbe lanciare alle Europee) — in occasione della sessione plenaria a Castel dell’Ovo del gruppo di lavoro «Napoli-Blockchain» istituito lo scorso aprile cui ha fatto seguito l’approvazione da parte della giunta de Magistris della delibera in materia di blockchain e criptovalute. «Siamo pronti a partire — ha detto de Magistris — abbiamo già moltissime adesioni. Mesi fa ci presero in giro e invece Napoli, prima tra le medie e grandi città italiane, è pronta a partire e a breve si doterà di criptovaluta, strumento grazie al quale i cittadini avranno più moneta d’acquisto, potranno pagare servizi e avere la possibilità di mettere in campo attività virtuose». Secondo quanto è emerso nell’incontro tecnico, i napoletani che conferiranno rifiuti nelle
Riunione Il secondo appuntamento del Fronte popolare non riempie la sala di Santa Maria La Nova
isole ecologiche avranno moneta virtuale da poter spendere negli esercizi convenzionati che hanno aderito al progetto. Inoltre, la criptovaluta potrà essere utilizzata per il pagamento dei parcheggi Anm. «Napoli — ha aggiunto de Magistris — dimostra ancora una volta di essere città creativa, di avere capacità di rinnovare e mettere in campo azioni concrete e non fuffa come qualcuno pensa». Per i dettagli di funzionamento bisognerà attendere un ulteriore incontro che si terrà a inizio 2019. «Per accedere al sistema di criptovaluta» ha spiegato da Tommaso Coppola, consulente Agcom «bisogna scaricare un’applicazione con cui sarà possibile ricevere i token o la criptovaluta e una volta avuti i token il cittadino potrà decidere come utilizzarli in base a quanto il Comune metterà a disposizione come bene o servizio per la fruibilità e i commercianti potranno accettare i token o come bonus sconto o come pagamento».