Corriere del Mezzogiorno (Campania)

Milik-gol, nessuno in A è come lui

Il centravant­i polacco a segno ogni 104 minuti, più di Piatek e Ronaldo. È lui il prescelto per Cagliari

- Monica Scozzafava

NAPOLI Mentre a Liverpool ancora festeggian­o Allison e la parata all’ultimo minuto contro Milik, valsa la qualificaz­ione agli ottavi di Champions, Napoli ancora rimugina sul traguardo mancato. Mentre i tifosi continuano a interrogar­si se il polacco sia o meno il centravant­i giusto per una squadra di alta classifica, Ancelotti si produce in compliment­i e anticipa che sarà proprio Milik a partire titolare contro il Cagliari. Sta bene, mentalment­e e fisicament­e: ne è convinto l’allenatore del Napoli. Che per la prima volta dà un piccolo vantaggio di formazione.

I numeri, del resto, sono tutti a favore del centravant­i arrivato due anni fa al posto di Higuain: sette gol in 728 minuti giocati, in questa stagione. Basta un rapido calcolo per assegnargl­iene uno ogni 104’ e attribuirg­li la media migliore della serie A. Piatek ne ha realizzato uno ogni 114’, Cristiano Ronaldo ogni 124’.

La matematica non è un opinione, ma non sono questi riferiment­i ad aver convinto Ancelotti (anche se il numero dei gol è un parametro oggettivam­ente valido per valutare il rendimento di un attaccante) che evidenteme­nte ritiene che il centravant­i polacco sia la migliore soluzione possibile contro il Cagliari di Maran, orfano di Pavoletti, che potrebbe anche cambiare modulo per la partita di oggi e schierarsi, a specchio, con il 4-4-2.

Qualcosa è cambiato nelle ultime settimane per Milik(va ricordato reduce da due infortuni importanti) che ha ritrovato feeling con la porta. Ha segnato tre gol in poco più di 100 minuti, tra Atalanta e Frosinone. E ne ha mancati due quasi fatti, sempre contro i ciociari: un tiro deviato da Ariaudo e un gran servizio dall’esterno di Younes, nel finale.

Milik, dunque, per riprendere la via del gol e anche per il momento di forma non eccezional­e di Mertens e Insigne. Il napoletano resta comunque il favorito per affiancarl­o. Il Napoli riparte da Cagliari (due 0-5) nelle ultime due trasferte per dimenticar­e i gironi di Champions e riacquisir­e consapevol­ezza come anti-Juventus. La formazione con cui Ancelotti proverà a vincere, al netto di Milik («giocherà, merita questa opportunit­à») resta un rebus. Il dubbio Callejon-Ounas e Ghoulam-Hysaj. Nella girandola dei portieri dovrebbe essere favorito Ospina, anche l’allenatore ha assicurato che Meret sta bene.

Contano gli uomini ma stasera conterà soprattutt­o il risultato, partendo dalla certezza-Milik. Il polacco vuole imporsi e allontanar­e le critiche che comunque ha ricevuto per il gol mancato ad Anfield. Critiche che ha definito «giudizi di chi commenta dal divano di casa». Forza e anche personalit­à, di questo il Napoli ha bisogno per tener testa alla Juve.

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BomberArek Milik, sette gol finora, sarà oggi titolare a Cagliari

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