Corriere del Mezzogiorno (Campania)
TERMINATA L’ERA DEI NOTTOLA
Se ci si domanda qual è lo stato di salute dell’urbanistica in Campania, la risposta non può che essere: non tanto buono. Ma se invece la domanda è: i costruttori locali sono ancora i Nottola del sempre citato film di Francesco Rosi, la risposta non può che essere: no, nei 56 anni trascorsi da quel 1963 il ruolo, l’atteggiamento degli imprenditori edili napoletani sembra radicalmente cambiato. Non è un caso che le ricerche più interessanti in materia negli ultimi anni siano state promosse dall’Ance Campania e dall’Associazione Costruttori Edili di Napoli in collaborazione con istituzioni preposte alla ricerca. Il volume sui Patrimoni immobiliari pubblici in Campania: ricognizione e proposte e quello sullo Stato dell’urbanistica in Campania pubblicati e presentati recentemente sono indubbiamente due contributi molto validi. Con una efficace collaborazione tra associazione imprenditoriale e validi esponenti della scuola urbanistica delle università campane, in particolare della Federico II: Bruno Discepolo e Francesco Domenico Moccia soprattutto, ma anche molti altri impegnati sia sul fronte dell’insegnamento e della ricerca urbanistica universitaria che alcuni anche del governo del territorio (Realfonzo, Gerundo, Fistola, Berruti, Coppola, Iannello, Grimaldi, Musumeci, Petti, Ruffo).