Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Marta Herling: «Tutto dipende dalle soluzioni»
NAPOLI «Bisogna capire bene che cosa il ministro intenda. Le sue parole sulla necessità di tutelare piazza Plebiscito e sul suo valore storico artistico sono confortanti, ma per quanto riguarda la mediazione è tutto da verificare. Bisogna ascoltare che soluzione si prospetta».
Marta Herling, nipote di Benedetto Croce, è stata una delle prime a scendere in piazza contro la decisione di posizionare le griglie al Plebiscito e ieri ha ospitato «in casa» il ministro dei beni culturali, che ha visitato la Fondazione Croce, oltre al Mann e a Capodimonte. «Ma non abbiamo avuto occasione di parlare della questione», aggiunge Herling.
Dopo le dichiarazioni del ministro interviene anche Antonio Pariante, del Comitato Portosalvo, che ribadisce ancora una volta la necessità di «tutelare la piazza»: «La difesa del Plebiscito è una prerogativa costituzionale ribadita anche dal codice dei beni culturali e dalla salvaguardia Unesco. L’installazione delle grate per la metropolitana va quindi ricercata sicuramente altrove. Non per capriccio di alcuni ma per ovvi motivi di tutela e conservazione del patrimonio monumentale».
La posizione di Gaetano Brancaccio, portavoce della rete «Insieme per Napoli», è tra le più «morbide»: «Esprimiamo