Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Danze dell’’800 Quaranta coppie in pista a Salerno
Un happening dal sapore antico, un San Valentino speciale. Gli ultimi dei romantici si sono dati appuntamento all’Hotel Mediterranea di Salerno che giovedì sera alle 21 accoglierà il Gran Ballo dell’amore. Aria nobiliare nel roof garden panoramico con vista su tutto il golfo dove, in uno sfavillio di candele, specchi e stucchi dorati, venti coppie in costume d’epoca danzeranno come si faceva nel 1800. L’idea è di Raffaella Lembo, insegnante di educazione fisica al liceo scientifico Severi ma anche presidente dell’associazione culturale “Il Contrappasso” che dal 1999 è riuscita a convogliare l’attenzione e la passione di un folto gruppo di giovani verso lo studio della storia, in particolare, del Medioevo e del Rinascimento, in un modo diverso e coinvolgente. Rovistando tra gli antichi ed originali manoscritti dell’epoca, scoprendo, studiando e memorizzando passi e danze, usi e costumi…si va in scena. Ad oggi sono una sessantina i soci (dai 14 ai 75 anni) ai quali la
prof Lembo ha insegnato tutti i segreti del valzer, quel ballo di coppia che nel rispetto dei ruoli stringe in un abbraccio l’uomo e la donna, ed il suo valore, a metà strada tra la socializzazione e il sano divertimento, impartendo contemporaneamente lezioni di galanteria per lui e femminilità per lei, e per dame e cavalieri la magia e la grazia di un portamento elegante e raffinato. Giovedì sera sono pronti a scendere in pista in quaranta: gli uomini rigorosamente in frac, le signore in abito da sera, lunghi, fiabeschi, vaporosi, un po’ principessa, un po’ Cenerentola, si esibiranno sulle più belle musiche di Strauss, Rossini, Verdi, Tchaikovsky, ripercorrendo fedelmente il protocollo dell’epoca, quando a corte, l’alta società si incontrava per discutere, decidere, socializzare, danzare. Il maestro di cerimonia annuncerà l’ingresso dei protagonisti posizionati prima in carré poi in cerchio, pronti a compiere le non facili coreografie e figure. Dalla quadriglia alla contradanza, dalla polka al valzer 4 e più saranno le esecuzioni in pista. La versione vintage di Cupido li accompagnerà fino a tarda notte. Ci sarà anche il tempo per una pausa ristoro a buffet e l’occasione di cimentarsi nel ritmo ternario per tutti gli ospiti, magari sulle note di un classico da sala come il valzer brillante di Verdi adattato da Nino Rota, colonna sonora de Il Gattopardo. A San Valentino, a Salerno, così danza la promenade dell’amore.