Candida Morvillo: «Si tende a evitare nuove relazioni perché si ritiene che non esista il partner perfetto»

rendendo tutto più rapido e nello stesso tempo più superficiale. Si è più diretti ed è difficile avere un rapporto profondo, così alcuni ragazzi non capiscono più la dinamica del corteggiamento e scrivono perché non sanno se sono ricambiati».

Come si risolve oggi l’eterno dilemma “m’ama o non m’ama”?

«Una cosa che mi colpisce molto in questa dinamica è che l’interrogativo si sposta sull’altro, i lettori si interrogano sulle contraddizioni del partner. C’è un’incapacità di stare su se stessi e chiedersi cosa davvero desideriamo».

Oltre le differenze tra le varie fasce d’età, gli uomini e le donne come vivono il loro ruolo all’interno della coppia?

«C’è una sotterranea guerra dei sessi, dove si cerca di ridefinire i ruoli per trovare una parità, nei rapporti così come nella genitorialità. Tuttavia, gli stereotipi sono ancora una volta un forte condizionamento, perché si sente il peso della vecchia educazione. Quando qualcosa non funziona, si va oltre la coppia e si accusa lui o lei di comportarsi come tutti gli uomini o come tutte le donne. Questo si vede dal dilemma su chi deve pagare la prima cena, fino alla gelosia e al possesso, che ancora non siamo riusciti a scardinare».

Per la rubrica che curo la domenica sul Corriere del Mezzogiorno mi scrivono dai giovani under 30 agli uomini e donne anziani