Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Conte e Di Maio a Pomigliano Ma il sindaco e De Luca «saltano» l’appuntamento Visita alla Lonardo. Quota cento, Napoli seconda per richieste
C’è grande attesa per la prima volta del premier Giuseppe Conte domani a Pomigliano d’Arco nello stabilimento aeronautico Leonardo. Il presidente del Consiglio sarà accompagnato dal suo vice ed attuale ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico, il pomiglianese doc, Luigi Di Maio. Anzi è stato proprio quest’ultimo a favorire la partecipazione del premier al convegno organizzato dal gruppo industriale dal tema «Leonardo Aerostrutture: innovare al presente guardando al futuro» e che si terrà in uno degli hangar della fabbrica all’ombra del Vesuvio.
Saranno presenti sia l’amministratore delegato di Leonardo, Alessandro Profumo, che il presidente del gruppo Giovanni De Gennaro. Ma è prevista anche la partecipazione di numerosi rappresentanti delle istituzioni locali, anche se per diversi motivi ci sono state defezioni eccellenti, tra le quali quella del governatore della Campania Vincenzo De Luca impegnato altrove e che ha comunque inviato il suo assessore allo sviluppo economico e ricerca scientifica Antonio Marchiello. Sarà sicuramente assente il sindaco di Pomigliano d’Arco, Raffaele Russo in dissenso con il gruppo industriale Leonardo. «Ho deciso di non prendere parte più ad alcuna manifestazione organizzata da Leonardo – spiega il primo cittadino di Pomigliano – da quando non mi è stato consentito di prendere la parola e portare il saluto della città in occasione della cerimonia di consegna della fusoliera numero 1500 di Atr nello stabilimento di Pomigliano. Vuol dire che non si rispettano le istituzioni e quindi io lì non metterò più piede».
Saranno invece presenti alcuni lavoratori dell’azienda aeronautica ed i vertici sindacali. «Per noi è un momento importante – sottolinea Antonio Accurso, segretario generale Uilm Campania - in cui verificare le attenzioni del Governo e del Ministro Di Maio. Un convegno non può rispondere alle necessità di investimenti e di lavoro che da tempo chiediamo, ma può rappresentare una tappa di avvicinamento e foriero di successive azioni che diano gli strumenti necessari a rilanciare le attività di Leonardo in Campania, partendo da Pomigliano e Nola per l’aeronautica, con più di 3 mila lavoratori, ma che coinvolgono, in totale 5 stabilimenti e circa 4 mila lavoratori».
C’è grande attesa per ‘accoglienza che verrà riservata dalle maestranze, ma anche sul futuro della divisione Aerostrutture che negli anni passati ha incontrato i maggiori problemi. Da qualche mese è stato nominato a capo di questa divisione Giancarlo Schisano, napoletano classe ’56, l’uomo che dovrebbe portare al rilancio della divisione e che dovrà affrontare le nuove sfide, alcune delle quali pare verranno presentate proprio nel corso del convegno di domani mattina.
Già, perché questa giornata «speciale» pare debba fungere anche da volano per una nuova iniziativa in tema di ricerca e sviluppo delle aerostrutture che avrà il suo quartier generale proprio qui a Pomigliano.
Giuseppe Conte torna nel Napoletano per la prima volta dall’approvazione del provvedimento del Governo sulle pensioni «quota 100». Ed è significativo che tra le province che hanno fatto registrare in meno di 20 giorni il numero più alto di richieste all’Inps ci sia proprio Napoli. Delle quasi 50 mila richieste finora inoltrate la classifica vede la provincia di Roma al primo poto (3.875 istanze), seguita proprio da Napoli (2.393 richieste) e Milano (1.895). A poca distanza Palermo (1.499). Oltre il migliaio anche Bari (1.273), Catania (1.263) e Torino (1.251).
In quella fabbrica non si rispettano le istituzioni e quindi io lì non metterò più piede