Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Bilancio di previsione, sì del Consiglio Panini: «Assumeremo 650 persone»
Il vicesindaco: «Stanziati 5 milioni». Seduta durata oltre 13 ore. Nappi (Fi): «Un fallimento»
NAPOLI A conclusione di una seduta che è durata 13 ore, giovedì in tarda serata Il Consiglio comunale di Napoli ha approvato il Bilancio di previsione 2019 con 23 voti a favore e 4 contrari. N onerano presenti alcuni assessori ed il particolare non è passato inosservato perché il sindaco de Magistris ha stigmatizzato le assenze in aula.
Il documento contabile, secondo quanto ha riferito l’assessore al Bilancio Enrico Panini, «prevede un consistente piano di assunzioni a tempo indeterminato, con uno stanziamento di 5 milioni di euro. Riguarderanno i profili idonei presenti nelle graduatorie concorsuali del 2010 (ingegneri, informatici, educatrici, architetti ed altri ), pari ad oltre 500 persone». Ha annunciato poi «l’avvio del processo di stabilizzazione dei Lavoratori socialmente utili che porterà, in un triennio, al completo assorbimento del contingente e che nel 2019 riguarderà 100 persone. Ad essesi aggiunge un contingente di 50 Lsu che saranno assunti a Napoli Servizi». Il bilancio — ha aggiunto Panini — permetterà anche di avviare il processo di svecchiamento e rinnovo della forza lavoro in alcune partecipate, in particolare Acqua Bene Comune ed Asìa, in virtù di nuove assunzioni previste in entrambe per diverse centinaia di persone. «Resta inalterato il livello dei servizi pubblici essenziali — ha proseguito — ed in particolare dei trasporti, della rimozione dei rifiuti, della refezione scolastica, con uno stanziamento di 14 milioni, dei servizi di carattere culturale, finanziati dall’imposta di soggiorno,e del Welfare che, per la parte della previsione delle sole risorse a Bilancio comunale,ha uno stanziamento pari a 34 milioni di euro».
De Magistris nel suo intervento ha polemizzato con i pa r l a mentari dei 5 Ste l l e i quali, ha detto, «si adoperano per il Salva Roma che è una un’indecenza. È una vergogna trovare 12 miliardi ancora una volta per Roma», definendo poi «ottima la manovra di Bilancio». Ieri, poi, ha risposto così a chi in aula aveva parlato di ultima manovra contabile della sua giunta: «Io scadrò nel 2021, ci sono altri due bilanci preventivi da fare ma se alla Campania e a questa città può servire avere finalmente una guida a Palazzo Santa Lucia che governi con lo stesso amore, passione, competenza e mani pul i te c he a b b i a mo messo in campo a Napoli, io ci sarò. Ne beneficerebbe non solo la regione ma anche il capoluogo perché aver governato tanti anni senza avere un interlocutore all’altezza in Regione non è stata una bella cosa».
Numerosi e tutti molto critici sul Bilancio, durante la riunione-fiume dell’assemblea, gli interventi degli esponenti dell’opposizione. Dello stesso tenore le dichiarazioni pronunciate dal vice ordinatore per la Campania di Forza Italia Severino Nappi, che è stato assessore al Lavoro in una giunta regionale con Stefano Caldoro. «Questo — ha sostenuto — è un Bilancio fallimentare come quello dell’amministrazione. Fallimentare e pieno di falsità. In una città in ginocchio, che vive solo grazie alle sue bellezze e all’arguzia dei napoletani, de Magistris produce un documento senza alcun valore e credibilità. Accettiamo scommesse: verrà bocciato dalla Corte dei Conti. Del resto la verità è sotto gli occhi di tutti: trasporti in fallimento, strade rotte,cantieri eterni, ingorghi perenni, servizi sociali inesistenti, progetti fermi».
De Magistris Scadrò nel 2021. Se la Campania avrà bisogno, io ci sarò
Panini Resterà inalterato il livello dei servizi pubblici essenziali