Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Riqualificazione del Virgiliano, c’è il progetto ma non le risorse
Il piano approvato in giunta è un «libro dei sogni»: dalla ripavimentazione alla nuova segnaletica
NAPOLI C’è il progetto per riqualificare viale Virgilio ma, per ora, non ci sono i soldi — circa 4 milioni di euro — necessari ad attuarlo. Napoletani e turisti, dunque, a meno di svolte positive improvvise, dovranno rassegnarsi a contemplare ancora a lungo il paesaggio lunare che ormai è diventata quella che era una delle strade più belle della città.
Il progetto di fattibilità dell’intervento di recupero è stato approvato su proposta dell’assessore Mario Calabrese, titolare della delega ai Trasporti ed alle Infrastrutture, nella seduta di giunta comunale del 17 aprile. Prevede la ripavimentazione della strada, la riqualificazione delle aiuole con eliminazione delle ceppaie e ripiantumazione di nuove essenze; opere di riparazione e miglioramento del sistema di captazione delle acque meteoriche. Relativamente al primo aspetto, si apprende dal documento: «Considerata la presenza di evidenti profondi dissesti si prevede di intervenire anche sugli strati più profondi del pacchetto stradale».
Sarà completamente sostituita la segnaletica stradale e saranno realizzati nuovi attraversamenti pedonali. La riqualificazione delle aiuole sarà affidata sostanzialmente a sei interventi: «Rimozione delle ceppaie; demolizione della pavimentazione del percorso pedonale esistente e del relativo massetto; rifacimento del massetto e ripavimentazione con mattonelle; eliminazione delle barriere architettoniche; piantumazione di nuove essenze arboree; installazione di arredo urbano ». Quanto, poi, al miglioramento del sistema di captazione delle acque piovane si prevede la rimessa in quota di tutte le caditoie e griglie in ghisa;la creazione di griglie in sostituzione delle esistenti “bocche di lupo ”; la pulizia el’ espurgo di tutto il sistema di raccolta acque piovane.
C’è anche il cronoprogramma: le procedure per mettere a gara il progetto si svolgeranno nel 2020 e i lavori saranno realizzati nel 2021. Il problema, però, sono i soldi. «In mancanza di specifiche risorse da destinare all’intervento nell’ambito della corrente programmazione triennale — recita la delibera di giunta — il progetto in parola è redatto ai fini della successiva candidatura nell’ambito di eventuali avvisi, bandi o programmi di finanziamento che dovessero rendersi disponibili nel settore delle strade».