Corriere del Mezzogiorno (Campania)

La nazionale fa bene a Lozano É ancora atteso nel Napoli

- Donato Martucci

NAPOLI Una luce, con il gol alla Juventus. Poi, il buio e prestazion­i incolori che non hanno convinto. Il rebus Hirving Lozano, 24 anni, sembra ancora lontano dall’essere risolto. Difficoltà di ambientame­nto ma anche problemi nel trovare una posizione efficace in campo. Il calciatore più costoso dell’era De Laurentiis ancora sembra lontano parente di quello ammirato in Olanda e ai mondiali del 2018.

In questo Napoli ancora deve trovare una sua dimensione, ma sul suo talento non si discute. Grande protagonis­ta con la sua nazionale (la scorsa notte ha giocato con il Messico contro il Panama) aspetta il momento per convincere anche i tifosi del Napoli, che aspettano di vederlo «bene» in campo. Ancelotti è pronto a scommetter­e sulle doti del messicano, fortemente voluto dal tecnico emiliano che lo ha ammirato ai mondiali.

Ma anche De Laurentiis, che ha investito fior di quattrini (42 milioni, oltre ad un ingaggio di 4 milioni netti a salire) sta aspettando l’esplosione dell’attaccante. L’esterno rappresent­a il vero snodo del mercato azzurro, promosso da Ancelotti con un bel «10». Se avrà continuità di prestazion­i e contribuir­à alla fase offensiva, allora il Napoli potrà dire di aver svoltato e aver messo un buon tassello per il futuro, consideran­do anche i problemi per i rinnovi di Mertens e Callejon e anche l’incognita Insigne per l’anno prossimo Al contrario, sarà un investimen­to oneroso che ovviamente dovrà essere rivalutato la prossima stagione. Lozano avrebbe dovuto rappresent­are la svolta e quel quid in più nell’attacco del Napoli.

Fin qui l’attaccante messicano non ha brillato con tutte le attenuanti del caso. Ha giocato cinque partite, di cui tre da titolare, raccoglien­do 254 minuti e solo un gol. Pochino per un attaccante che ha sempre segnato una valanga di reti nel Psv Eindhoven.

Nell’ultima partita contro Bermuda ha firmato un gol e un assist ma anche dichiarato che il modulo adatto per il suo gioco è il 4-3-3. Ecco perché le incognita sono ancora tante. Si fa ancora fatica a comprender­e la giusta collocazio­ne in questo Napoli. Ancelotti lo ha schierato anche come prima punta, ma non ha reso le aspettativ­e. Lozano ha mostrato di non trovarsi a suo agio neanche di recente con le tre punte.

Anzi, è parso spaesato e avulso dalla manovra. In Messico è un vero e proprio idolo: sono tutti pazzi per il suo volto da ragazzino, con l’istinto da killer sotto porta. E’ ancora presto però per valutare con oggettivit­à il suo acquisto. Restano i dubbi, ma anche la certezza del suo estro e delle sue qualità. La corsia di sinistra nel Napoli è affollata. I tifosi attendono la svolta dal talento messicano, arrivato a suon di milioni e con grandi aspettativ­e. Lozano è pronto a stupire e a scacciare via le prime nubi stagionali.

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