Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Buonajuto saluta il Pd: vado con Renzi e il civismo
Era chiaro che il richiamo renziano sarebbe stato assai più forte delle ragioni democratiche. Domenica il sindaco di Ercolano, Ciro Buonajuto salirà sul palco della Leopolda e annuncerà il suo addio al Pd e la sua adesione a Italia Viva. Il giorno prima gestirà il tavolo dedicato a «Mezzogiorno e Buona politica». Dice di non «averci dormito due notti», sarà, ma già all’indomani della scissione, tutto faceva presagire che di lì a poco ci sarebbe stato l’addio. «C’è uno spazio politico che va riempito. — racconta il sindaco — Italia Viva rappresenterà la società civile che non si riconosce nei partiti, sarà aperta, presenterà liste civiche alle amministrative. Cominciando proprio da Ercolano». A maggio, infatti, si voterà e Buonajuto tenta il bis: «Mi candido come leader del centrosinistra. In accordo con il Pd, verso il quale sarò sempre leale. Non svuoterai mai la loro lista per fare la mia». Buonajuto negli anni è sempre stata una presenza costante accanto a Renzi e a Maria Elena Boschi. Sicuramente con Gennaro Migliore sono i due pezzi da novanta del renzismo nostrano. E sulle regionali chiarisce: «Penso che dobbiamo partire da De Luca, perché altrimenti faremmo vincere populisti e sovranisti». E l’alleanza coi 5 Stelle? «Le alleanze non ci costruiscono con i veti. Prima cadono i no a De Luca e poi si dialoga».