Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Un pacemaker di ultima generazione impiantato dall’equipe del Pellegrini Operato nel reparto di Cardiologia un uomo di 49 anni
NAPOLI Un’intervento chirurgico complesso che ha ridato speranza ad un uomo di 49 anni. Giorni fa un paziente veniva trasferito dalla clinica Villa dei Fiori di Acerra presso la Cardiologia dell’ospedale Pellegrini di Napoli. L’uomo è affetto da sindrome di Down, portatore di pacemaker bicamerale disfunzionante in quanto portatore di una rara patologia (la sindrome di Twiddler) che determina irrimediabilmente ripetuti “sposizionamenti” degli elettrocateteri del dispositivo tradizionale impiantato.
L’unica soluzione per il paziente era l’impianto di un pacemaker intracardiaco di nuovissima generazione non munito di elettrodi (leadless), poiché capace di stimolare il cuore una volta correttamente rilasciato ed ancorato alla sua parete. Tale intervento è stato praticato con successo dal servizio di Elettrofisiologia e cardiostimolazione della Cardiologia del Pellegrini ed ha consentito la risoluzione immediata di un problema altrimenti insuperabile.
Ciò sottolinea ancora una volta la necessità di una rete cardiologica che abbracci non soltanto le urgenze coronariche ma anche quelle aritmiche. Il che significherebbe organizzare una rete parallela in cui l’individuazione dei centri Hub e Spoke tenga conto di storia, casistica e esperienza delle varie Cardiologie della Campania. E la Cardiologia del Pellegrini è sicuro punto di riferimento.