Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Tante pièce per riscoprire i luoghi magici della città
Wunderkammer, rassegna ideata da Diego Nuzzo che si snoda fra le case private e i luoghi delle meraviglie napoletane, compie 7 anni e riparte da stasera alle 21 con «Uno, nessuno e centomila» di Pirandello, con Paolo Cresta (foto) nella Chiesa dei Santi Marcellino e Festo. Uno degli spazi monumentali che Comune, Federico II e Parthenope offrono alla manifestazione, che si svolgerà quest’anno ancor di più nei luoghi pubblici che in quelli privati, privilegiando gli edifici meno noti. La seconda pièce l’8 novembre, «Il Quadro» da Ionesco, riadattato da Antonio Iavazzo, poi l’11 «Trullo», scritto, diretto e interpretato da Diego Sommaripa con Laura Pagliara, e il 22 «Le funambole» da Andrea Camilleri con Antonella Romano e Rosario Sparno. Il 6 dicembre «Marysol e le altre» di e con Piera Saladino, cui seguirà il 10 «Oltraggio al pudore» di e con Antonello Cossia, per il centenario della morte di Amedeo Modigliani. A gennaio il 17 «Cosa mi volevi dire?» da Natalia Ginzburg con Renato De Simone e Carmen Annibale e il 24 «Concedimi di diventare niente» di e con Peppe Fonzo. Il 7 febbraio «Gli innamorati» di Carlo Goldoni, regia di Fabio Pisano e Roberto Ingenito e il 14 «Primo amore» di Angela Di Maso con Peppe Carosella e Silvana Vajo, storia di un incontro online. Il 21 «La sindrome di Frida (Kahlo)» di e con Margherita Romeo e il 13 marzo «’A libellula» da Paolo Sorrentino, diretto e interpretato da Ciro Zangaro. Il 20 torna «Io so e ho le prove» di e con Giovanni Meola con Daniela Esposito, mentre il 17 aprile «(A)Social» di e con Ferdinando Maddaloni e il 24 «Classici 2.0» diretto e interpretato da Rosaria De Cicco. A maggio «Animali come noi» l’8, con Cresta e Carlo Lomanto, «Il maestro più alto del mondo» il 15, di Mirko Di Martino con Orazio Cerino e il 22 «Vita d’attore» da Raymund Fitzsimons, regia di Maurizio Tieri con Ciro Zangaro.