Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Palazzo San Giacomo, cento assunzioni in più
Pensionamenti e Quota 100 stanno letteralmente svuotando gli uffici del Comune di Napoli. Ci sono interi settori scoperti che sopravvivono solo grazie ad accorpamenti dei servizi, spesso assolutamente poco efficienti. Da qui, la decisione di assumere 100 persone entro la fine del 2019 e non soltanto di stabilizzarli, ma di assumere gli Lsu, i lavoratori socialmente utili, tutti con il tempo pieno. Questo significa che i loro contratti, inizialmente previsti all’83,33 per cento dell’orario di lavoro, alla luce del deficit di personale e presenze negli uffici comunali, saranno invece elevati a tempo pieno.
Il piano approvato dalla giunta comunale di Napoli si articola in questo modo: alle 100 unità da assumere già previste per l’anno corrente (tra operatori cimiteriali, messi comunali e sorveglianti) si aggiunge la copertura per altri 30 posti per il profilo di operatore servizi generali (per i servizi scolastici) e ulteriori 70 posti nei profili di esecutore amministrativo (40) ed esecutore tecnico per servizi tecnici (30).
Anche l’area educativa, si legge nella nota ufficiale diffusa dal Comune di Napoli, «viene interessata da un elevato incremento di assunzioni mediante la copertura di ulteriori 29 posti di istruttore socioeducativo: l’assunzione, avverrà mediante lo scorrimento della graduatoria, tuttora vigente, del concorso che si tenne nel 2015 e curato dal Formez».
Decisioni che quindi in parte affrontano la carenza di personale del Municipio napoletano. Ormai in alcuni casi, per esempio il settore per il rilascio delle carte di identità, la situazione è molto critica. Da qui la soddisfazione del vicesindaco Enrico Panini, che la delega al bilancio e che quindi ha dovuto prevedere la copertura economica per queste assunzioni: «È molto positivo che il comune di Napoli riutilizzi somme disponibili per incrementare il pacchetto delle assunzioni», racconta il numero due della giunta che ritiene «ottimo il passaggio delle Lsu ad un trattamento al 100 per cento e l’assunzione di ulteriori 100 unità, per un totale di 200 lavoratori, pari a circa il 50% dell’intero bacino del Comune di Napoli». Ed ancora: «Il risultato è ancora più rilevante perché siamo l’unica Amministrazione in Campania che sta stabilizzando in modo potente i propri lavoratori socialmente utili. Davvero importante, infine, che si proceda ad una ulteriore assunzione a tempo indeterminato di ben 29 insegnanti socioeducatrici, scelta coerente con l’attenzione di questa amministrazione al sistema pubblico per l’infanzia».