Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Quando la nobile dimora diventò il quartier generale del Calendario Pirelli 2001
Foto, feste e cene: nobili e modelle alla corte di Testino
Che meraviglia ammirare
NAPOLI la super top model Gisèle Bundchen, semivestita ai piedi del letto che fu di Vittoria Colonna a Palazzo d’Avalos. O le altre mannequin internazionali in posa nella grande sala da pranzo o in un elegante tour fra corridoi e saloni della nobile magione settecentesca di Chiaia. Gli scatti d’autore che testimoniano gli ultimi fasti di Palazzo d’Avalos sono quelli di Mario Testino, il fotografo peruviano delle star, preferito da Madonna e Lady D, per il Calendario Pirelli del 2001. Protagonista Napoli.
Correva l’anno 2000 e la creazione delle 12 immagini raffinate e sensuali di The Cal smosse tutta la città, a partire dai napoletani scelti per seguire la fattura del datario più famoso del mondo. A decidere ogni mossa all’epoca furono Chiara Barracco e Generoso Di Meo, location (e casting) manager, che decisero anche quali dovessero essere i notabili e i nobili partenopei che avrebbero partecipato all’avventura (da Gabriella Ferrari Bravo a Pucci e Angioletta de Goyzueta y Toverena) fermando la propria immagine insieme con quelle delle modelle più pagate del mondo, capeggiate dalla brasiliana Gisele. E scelsero tutti i luoghi dove l’allegra brigata glamour con il fotografo stellare Testino, modelle e nobili al seguito si sarebbero rifocillati e avrebbero fatto pausa durante la lavorazione.
Oltre al Palazzo d’Avalos, il quartier generale della lavorazione del calendario fu il Grand Hotel Excelsior sul lungomare di Napoli. Il ristorante d’appoggio fu invece La Bersagliera, dove la combriccola, con tutti gli amici consumò a profusione quotidianamente primi a base di pesce, mozzarelle e pomodori e dolci napoletani, dai babà alle sfogliatelle.
Fu una settimana di divertimenti, feste e cene, culminate nel gala di presentazione del Calendario Pirelli 2001 nel cortile della Reggia di Capodimonte per centinaia di ospiti invitati da Marco Tronchetti Provera, in smagliante forma, al braccio della modella tunisina e sua compagna Afef Jnifen,
con i Moratti e i Barracco al gran completo. Ospite d’onore, la duchessa di York, Sarah Ferguson, con il marito italiano Gaddo della Gherardesca.
Era il 16 novembre del 2000. A fare gli onori di casa anche l’allora presidente di Confindustria Antonio D’Amato con Marilù Faraone Mennella, il governatore Antonio Bassolino con Annamaria Carloni, il sindaco Riccardo Marone e altri nobili che permisero la fattura del calendario, da Gioacchino del Balzo di Presenzano e Giancarlo Rocco di Torrepadula. Alle anime napoletane del famoso datario, Chiara Barracco e Generoso Di Meo.
«Ci sono voluti un paio d’anni per organizzare il tutto e una settimana per fare il lavoro finale», racconta il produttore di vini e ginecologo, famoso per aver organizzato all’epoca anche il casting di centinaia di nobili napoletani che figurarono come comparse del film Il talento di Mr. Ripley di Antony Minghella. Di Meo è noto anche per aver fatto con la famiglia un suo calendario di culto, celebrato con una serata di gala ogni anno in un posto diverso del mondo, da Vienna a Madrid, passando per Marrakech. E Capodimonte.
Le location del Pirelli 2001? Con Palazzo d’Avalos, set privilegiato (The
Cal si apriva con un’ammiccante Gisele a gennaio e chiudeva a dicembre con quella di un’altrettanto seducente Carmen Kaas e con in mezzo altri due scatti interni a via dei Mille con Karen Elson e Rhea Durham), fu valorizzata anche Villa Giulia, nobile magione del Miglio d’oro a San Giovanni a Teduccio di proprietà dei Gregorio Cattaneo di Sant’Elia. Poi, la panoramicissima casa di Josette del Piero al Chiatamone. E infine la Capri dei de Feo, solcata a mare dall’elegante gozzo dei de Goyzueta y Toverena.