Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Tangenziale gratis da domani
Niente pedaggio fino al 5 novembre. Il ministero: monitoriamo le verifiche, non escludiamo proroghe
Per la prima volta da 40 anni la Tangenziale di Napoli sarà percorribile gratuitamente per 11 giorni. Da stasera a mezzanotte, e fino alle 24 del 5 novembre, i caselli saranno liberi. Compresi i varchi del Telepass. Una decisione che sarà ratificata oggi dal Cda della società che gestisce la rete stradale cittadina. Una scelta figlia del caos che si è creato a Napoli per i lavori al viadotto di Capodichino della Tangenziale che si stanno ripercuotendo ben oltre rete stradale cittadina a pagamento. E oggi ci sarà anche lo sciopero dei lavoratori di Trenitalia con il rischio stop anche per la linea 2 della Metropolitana...
Dal canto suo, con una nota Tangenziale Spa ha spiegato che la decisione della sospensione del pedaggio «sarà deliberata per agevolare la cittadinanza in vista delle festività di Ognissanti e accoglie un invito formalizzato dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti». Richiesta fatta a gran voce anche da Luigi de Magistris, che si è rivolto al ministro dei Trasporti, Paola De Micheli, e che ora grida vittoria «perché la battaglia sulla gratuità — spiega — è una battaglia vinta dalla città, un modo — dice — per ristorare i cittadini dei disagi e dello stress che stanno vivendo. Tangenziale tra martedì e mercoledì prossimi ci farà sapere lo stato dei lavori, che ci auguriamo terminino in fretta».
Quello della Tangenziale gratis è quindi un fatto storico per la città (fino a qualche anno fa solo la notte del 31 dicembre i caselli rimanevano aperti per questioni di sicurezza), una situazione del tutto nuova che offre molti spunti di riflessione. In tal senso, è indicativa l’osservazione che fa Nino Simeone, presidente della Commissione Mobilità del Comune di Napoli: «Mi aspetto che il Comune di Napoli si faccia trovare pronto e operativo per affrontare il nuovo flusso di auto che entrerà in città senza soste ai caselli». Simeone sottolinea un aspetto: «Può sembrare una sciocchezza — dice — ma invito a valutare i tempi d’ingresso e di uscita dalle 10 uscite della tangenziale che saranno sicuramente dimezzati, e pertanto le circa 10 auto che in media, fino a ieri, entravano in città dalla tangenziale, ogni dieci secondi, adesso diventeranno venti con un impatto sulla mobilità urbana importante. Questo sarà un vero banco di prova». Simeone spiega «come Commissione mobilità del Consiglio comunale abbiamo avviato da tempo una interlocuzione istituzionale formale con il ministero dei Trasporti e con i suoi uffici, e riteniamo questa un’occasione d’oro per riprendere seriamente a discutere sulla questione del pedaggio napoletano. Una vergognosa, ingiusta ed esclusiva vicenda tutta napoletana che da 40 anni grida vendetta. Ecco perché tutti dobbiamo dimostrare di essere pronti a all’altezza di un compito non facile»
Proseguono intanto le verifiche sulle condizioni del ponte interessato dagli interventi di manutenzione: «È già operativa l’impresa che realizzerà i lavori sul viadotto Capodichino, dove sono stati svolti i relativi sopralluoghi e organizzate tutte le attività preliminari di cantiere», si legge nella nota della Tangenziale. «I tecnici stanno definendo le tempistiche dell’intervento che saranno comunicate nel dettaglio non appena il progettista avrà completato le proprie analisi». Ed ancora: «Tangenziale di Napoli è pienamente consapevole dei disagi che la cittadinanza sta affrontando in seguito ai necessari interventi in corso sul viadotto Capodichino. Per questo è intenzione della Società ridurre al massimo i tempi di intervento, grazie a turni di lavoro continui». Si vedrà. Anche perché davvero tutto è ancora in itinere e una data certa per la fine dei lavori non è stata comunicata. Non a caso, dal ministero dei Trasporti, dove il dossier è sul tavolo del ministro De Micheli, fanno sapere che «nel caso le verifiche tecniche comportassero un prolungamento della chiusura della terza corsia sarà richiesto anche il prolungamento della sospensione del pedaggio oltre il 5 novembre». Contemporaneamente, il Mit ha inviato dei tecnici a partecipare, come da protocollo, alle «verifiche preliminari» del ponte di Capodichino della Tangenziale di Napoli «e monitorerà nei prossimi giorni con grande attenzione le ulteriori verifiche che verranno effettuate».
Proseguono i rilievi sul viadotto interessato dai problemi di deterioramento