Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Rifiuti a Napoli Est «Svuoteremo l’ex Icm entro cinque giorni»
Annuncio del sindaco dopo l’incontro con il ministro Costa Con gli Stir ingolfati, resta da capire dove portare l’immondizia
Entro fine ottobre il “tal quale” — i rifiuti che sono stati portai lì perché non si sapeva dove metterli e perché non era agevole scaricarli negli impianti di tritovagliatura — sarà portato tutto via dal sito di trasferenza gestito da Asìa in via Nuova delle Brecce, alla periferia orientale di Napoli.
È la promessa con la quale il sindaco de Magistris si è congedato ieri dal ministro dell’Ambiente Sergio Costa al termine dell’incontro che si è svolto a Roma e che, tra i diversi temi affrontati, ha avuto anche quello di Napoli est. Il primo cittadino già tre giorni fa aveva dichiarato pubblicamente che era iniziato lo svuotamento dell’immondizia accatastata nell’area ed aveva detto che si sarebbe proceduto con l’evacuazione di circa 200 tonnellate al giorno, per cui entro un paio di settimane il sito sarebbe stato liberato. Ora accelera i tempi, complice forse la persuasione morale di Costa, il quale nelle scorse settimane aveva inviato il Nucleo operativo ecologico dei carabinieri in via Nuova delle Brecce. La notizia non potrà che far piacere ai manifestanti i quali, esasperati dai miasmi che si sollevano dall’impianto a causa delle alte temperature e dell’accumulo di rifiuti, da alcuni giorni presidiano l’ingresso dell’ex Icm per impedire che entrino altri compattatori carichi di rifiuti. Consentono, però, l’uscita ai mezzi che allontanano dal sito di trasferenza ciò che si è accumulato.
Resta, naturalmente, la domanda: dove porterà Asìa le migliaia di tonnellate che ancora sono a terra in via Nuova delle Brecce? La destinazione ovvia sono gli impianti di tritovagliatura di Giugliano, Tufino e Caivano, peraltro a loro volta ingolfati e strapieni. Non si prevedono giorni facili, dunque, per i dirigenti di Asìa che dovranno spuntare a Sapna, la società provinciale della Città metropolitana che gestisce gli Stir, quote aggiuntive da scaricare, oltre alla raccolta ordinaria in città. In affanno da tempo, quest’ultima, come ben raccontano le foto dei cumuli che si sono accumulati in varie zone della metropoli, perfino davanti ad alcune scuole, come afferma l’assessore della IV Municipalità Armando Simeone. Eliminata la spazzatura, il sito di trasferenza — ha detto ieri de Magistris, sarà completamente igienizzato. «Mai più — ha promesso — l’ex Icm sarà utilizzato come sito di deposito dei rifiuti tal quale. Mai più accadrà quanto abbiamo visto in questi giorni». Il sindaco ed il ministro dell’Ambiente hanno poi affrontato la questioper ne più generale delle bonifiche mai avviate a Napoli Est. Tema rispetto al quale sono evidenti le responsabilità dei governi che si sono succeduti perché l’area ricade in un sito di interesse nazionale. Poco o nulla è stato realizzato finora, neppure la delocalizzazione dei depositi di carburante dalla fascia costiera, che è prevista da una variante al piano regolatore del 2004. Costa ha promesso una svolta.
«Dobbiamo sbloccare — ha detto — una procedura di bonifica per troppi anni inceppata. È il mio impegno e farlo abbiamo bisogno che tutte le istituzioni coinvolte lavorino al massimo. Da gennaio il ministero dell’Ambiente avrà una direzione ad hoc dedicata solo alle bonifiche e sono sicuro che si potrà procedere con una marcia differente».
Prossimi passi
Incontro nella Capitale, affrontato il tema delle bonifiche nella zona orientale