Corriere del Mezzogiorno (Campania)
SE LE VERITÀ NASCOSTE ALIMENTANO LE POLEMICHE
Cagliari, Torino e Spal: tre squadre non proibitive da affrontare, eppure il Napoli ha raccolto soltanto due punti. Se la gara contro i sardi (persa nel finale) non induceva a drammi particolari (partita dominata ma con tante occasioni sprecate), i pareggi contro Torino e Spal aprono a qualche riflessione su una squadra forte, ha il tasso qualitativo più alto degli ultimi anni, ma che al di là delle prestazioni (più o meno buone) e dei risultati (sette vittorie su 12 gare ufficiali) continua a dare la sensazione di un’opera incompiuta. Ancora «piccola» contro le «piccole», a fasi alterne animata da «tensioni» nello spogliatoio e a volte demoralizzata dalla difficoltà di compiere l’ultimo salto di qualità. Centoquindici milioni spesi nel mercato estivo, un tetto ingaggi pari a 105 milioni, un valore più che triplicato rispetto al passato. Qualche domanda per Ancelotti, già travolto dalle critiche: il valore alto della rosa è realmente tale? Se sì, dov’è allora che la macchina si inceppa? Questioni tecniche, intese come caratteristiche associate ai ruoli dati ai giocatori? O, come è accaduto anche in passato, il rendimento è condizionato dagli umori vulnerabili nello spogliatoio? Il caso Insigne, aperto e chiuso la settimana scorsa; il caso Ghoulam che tre settimane fa era pronto per giocare a Torino e domenica scorsa non in grado di sostituire Malcuit infortunato neanche per metà partita. Sta bene oppure no, Ghoulam? Un gruppo ha tante anime e gli «scontri» capitano. Ma l’interesse collettivo non dovrebbe prevalere su quello dei singoli? Come nell’ultimo anno (record di punti) di Sarri: tutti insieme in campo, fuori ciascuno per conto proprio, con screzi anche all’interno dello staff tecnico. Ancelotti come risolverà il problema della discontinuità di rendimento e delle intemperanze dei giocatori? E soprattutto, sono questi i motivi dell’incompiutezza di una squadra che fa grandi imprese in Champions e poi si abbatte in campionato? Motivazioni o debito di ossigeno? Magari non tutto si può dire o spiegare, ma le verità nascoste alimentano le polemiche.