Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Falsi invalidi, 75 indagati e quattro arresti. C’è un ex sindaco
Un sistema per truffare l’Inps e ottenere falsi certificati di invalidità è stato scoperto dalla Guardia di Finanza nel Casertano. Quattro persone sono finite agli arresti domiciliari. Si tratta dell’ex sindaco di San Marcellino, Pasquale Carbone, avvocato, ritenuto dagli inquirenti «procacciatore» di falsi invalidi; di un collaboratore dell’ex primo cittadino; quindi di un medico, presidente di una Commissione medicolegale nonché collaboratore esterno dell’Inps, e del titolare di un Caf di Lusciano che è anche collaboratore di un patronato di Aversa. Tra gli indagati rientrano una dipendente dell’Inps di Aversa addetta alle liquidazioni dei compensi arretrati delle indennità di invalidità civile, ed altri 75 soggetti illegittimi beneficiari delle indennità di invalidità civile accordate loro sulla base di false certificazioni mediche. Per la Procura, il professionista, dietro il pagamento di un compenso, avrebbe attestato l’invalidità dei soggetti, senza sottoporli a visite mediche, permettendo loro di ottenere l’indennità, unitamente all’accompagnamento previsto dalla legge 104. A procacciare i «clienti» per il Caf e il medico compiacente erano l’ex sindaco e un suo complice, che si sarebbero rivolti ad amici e parenti, consentendo a quest’ultimi di ricevere indennità non dovute. Dai due casi scoperti, le Fiamme Gialle hanno ripercorso a ritroso le altre pratiche di invalidità collegate al medico, scoprendo che in 75 casi il professionista aveva creato false commissioni mediche, di cui facevano parte medici all’oscuro di tutto, inserendo tutti i dati sul portale dell’Inps, e accertando anche l’invalidità dei beneficiari.