Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Il Salisburgo «rilancia» il giovane Szoboszlai «Non ci è mai capitato di andare in ritiro»
«Non mi è mai capitato di andare in ritiro», le parole del capitano del Salisburgo Andreas Ulmer rivelano che questa strategia ha un’anima soltanto italiana. All’estero il mito del ritiro non esiste, neanche nelle squadre più importanti. Il clima è completamente diverso in casa Salisburgo, nonostante la difficoltà della partita contro il Napoli e le poche chances offerte dalla classifica di conquistare la qualificazione agli ottavi c’è grande entusiasmo. L’allenamento della vigilia al San Paolo è iniziato con la squadra raccolta in un cerchio compatto che ha sottolineato con un applauso le parole di Marsch.
Il Salisburgo non cambia spartito, le parole dell’allenatore lo confermano: «Sono necessari questi punti ma non è il nostro focus, dobbiamo avere la testa libera e non pensare al risultato o alle altre squadre, dobbiamo pensare alla prestazione, a giocare bene». Il Salisburgo proverà a fare il suo gioco all’insegna del pressing alto e delle ripartenze veloci, ci sarà un talento a cui Marsch ha rinunciato all’andata. Tra le linee dovrebbe agire Szoboszlai, centrocampista ungherese classe ‘2000. L’ha annunciato lo stesso Marsch: «Szoboszlai è una parte fondamentale della nostra squadra, non sto qui a parlare di come cambieranno le strategie ma sono contento che sia qui con noi». L’ungherese, che ha debuttato nelle coppe europee proprio contro il Napoli con un assist lo scorso marzo, aggiungerà valore tecnico alla batteria offensiva del Salisburgo ben fornita, come dimostrano gli undici gol realizzati in Champions League.