Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Maltempo, un campo di battaglia
Voragine ai Ponti Rossi, oltre 30 famiglie evacuate e disagi alla circolazione per le strade interrotte Il meteo non dà tregua ma oggi riaprono le scuole
Notte di paura, ieri, per le violente precipitazioni che hanno colpito Napoli e il suo hinterland. Il secondo giorno consecutivo di allerta meteo ha creato non pochi disagi nella città metropolitana con episodi che per fortuna non hanno registrato danni a persone. Oggi si ritorna a scuola.
Notte di paura, ieri, per le violente precipitazioni che hanno colpito Napoli e il suo hinterland. Il secondo giorno consecutivo di allerta meteo ha creato non pochi disagi nella città metropolitana con episodi che per fortuna non hanno registrato danni a persone.
Il più grave è quello avvenuto durante la notte in via Masoni, nella zona dei Ponti Rossi, dove una voragine ha inghiottito una porzione di strada e causato lo sgombero di alcuni palazzi. Oltre 100 le persone che sono state fatte sgomberare: i vigili del fuoco hanno fatto allontanare 35 famiglie della zona per permettere i controlli di staticità degli edifici e per scongiurare qualsiasi ulteriore danno. Già nei giorni scorsi gli stessi abitanti avevano allertato la polizia municipale segnalando improvvisi avvallamenti nel manto stradale in una zona che da pochi mesi era stata oggetto di interventi di riparazione della rete idrica. Strade bloccate e traffico in tilt anche nella zona ospedaliera per la deviazione della viabilità a causa dello smottamento di un terrapieno in via Toscanella. Il muro di recinzione ha ceduto a causa delle forti piogge e ha invaso la carreggiata di terreno e detriti paralizzando interamente la zona. Durante la nottata di ieri diversi alberi sono stati abbattuti dalle forti raffiche di vento: al Vomero, in via Cimarosa, un arbusto è stato piegato a metà rovinando sul marciapiede. Stesse segnalazioni di alberi caduti arrivano dai quartieri Secondigliano e Pianura. Fiumi di acqua mista a detriti hanno caratterizzato le zone collinari della città come al rione Sanità, dove la pioggia forte ha portato a valle terreno e immondizia dalla zona dello Scudillo e di Capodimonte dando vita alla cosiddetta «lava dei vergini». Allagamenti anche da Chiaiano a Marano.
Situazione difficile anche in provincia dove le forti piogge hanno causato danni e disservizi. A Giugliano 12 famiglie sono state fatte sgomberare da un immobile pericolante di proprietà del Comune di Napoli. Il vano scale dell’edificio, che si trova in via Epitaffio, è crollato, probabilmente a causa delle intense precipitazioni. Sempre a Giugliano una macchina spazza strade è stata inghiottita da una voragine che si è aperta in piazza Gramsci.
Ieri mattina è apparsa complicata la situazione del traffico nelle aree di accesso alla città di Napoli, soprattutto nelle zone di Gianturco , via Marina e centro direzionale. L’apertura oggi della terza corsia della Tangenziale, chiusa per diversi giorni per interventi di manutenzione, potrebbe in qualche modo favorire la viabilità cittadina. Da stamattina infatti è possibile percorrere senza restringimenti il tratto del viadotto di Capodichino. Dopo le chiusure degli ultimi due giorni a seguito dell’allerta meteo emesso dalla Protezione civile regionale riaprono oggi anche le scuole di Napoli. Nel frattempo sono state compiute ricognizioni negli istituti per verificare la presenza di eventuali danni causati dalle forti raffiche di vento. Sono 31 su 333 le scuole cittadine in cui sono stati riscontrati danni causati principalmente dalla caduta di rami, da vetri rotti, da allagamenti e rigurgiti fognari, dal sollevamento di piastrelle.
Giugliano Altre 40 persone hanno subito la stessa sorte nel popoloso centro