Corriere del Mezzogiorno (Campania)
L’autocritica di Alex Meret: «Siamo noi a dover dare di più»
Il portiere: «Questa gara ci può restituire motivazioni Non è una questione tecnica ma mentale Giocheremo per noi stessi, per riprendere fiducia»
NAPOLI «Ancelotti è un grande allenatore, in campo ci andiamo noi, dobbiamo dare di più», così Zielinski dopo il gol del pareggio ad Udine è uscito allo scoperto prendendosi le sue responsabilità da componente di una squadra che non vince da nove gare.
Meret alla vigilia di NapoliGenk si è unito alle parole del suo compagno e non ha scaricato altrove ciò che, invece, appartiene alle difficoltà di questo gruppo: «Sappiamo che dobbiamo dare qualcosa in più, in campo ci andiamo noi, siamo i primi responsabili, dobbiamo dare il massimo per uscirne. Non seguiamo le voci su Ancelotti, ma pensiamo al campo, dobbiamo dare più negli allenamenti e portarlo durante la partita».
La differenza tra il percorso in Champions in cui il Napoli è imbattuto e ad un passo dalla qualificazione agli ottavi e quello molto deludente in campionato trova spazio anche nelle parole di Meret: «La partita non è solo per il mister ma per tutti, per noi come gruppo, per ritrovare la fiducia. Ci può dare quella motivazione che ci sta mancando in campionato».
La battaglia legale sulle multe, l’ansia dei giocatori più rappresentativi riguardo alla possibilità che De Laurentiis possa ricorrere alla giustizia ordinaria per il danno d’immagine sta condizionando il percorso di questa squadra che, come più volte ha ammesso anche Ancelotti, mostra diverse facce anche durante la stessa gara, come avvenuto anche ad Udine. «Non riusciamo a tenere i ritmi alti durante tutta la gara, ma è un fatto mentale perché stiamo bene fisicamente ed in Champions lo facciamo per 90 minuti. È una questione mentale che dobbiamo risolvere, dobbiamo estraniarci da tutto ed essere sempre concentrati». L’ottimo percorso europeo è frutto anche della solidità difensiva, aspetto fondamentale su cui il Napoli in campionato non ha avuto continuità. Meret, portiere sempre schierato in Champions League, ha subito solo quattro reti, il Napoli ha la miglior difesa del suo girone e soltanto Paris Saint Germain, Barcellona e Manchester City hanno subito meno gol degli azzurri in questa competizione. «Abbiamo preso un gol ridicolo», sentenziò Ancelotti a Sky nel post-partita di Udinese-Napoli e in conferenza stampa Meret, battuto da Lasagna in quell’occasione, è tornato sugli errori commessi in quell’occasione: «Abbiamo preso una ripartenza da calcio d’angolo a favore che dovevamo evitare, si può fare sempre meglio ma bisogna dire che Lasagna è stato bravo». Udine appartiene al passato, Meret spinge tutti a concentrarsi solo sulla sfida contro il Genk che vale la qualificazione agli ottavi di finale di Champions League:«Sappiamo tutti che non è un momento positivo, ma siamo tutti desiderosi di ripartire, di ritrovare la vittoria che non arriva da tempo, è tutto nelle nostre mani. Dipende solo da noi, dobbiamo avere la mentalità giusta davanti ai nostri tifosi».
” Non siamo condizionati dalle voci sul mister, cerchiamo di pensare al campo, durante la partita è tutto nelle nostre mani
Sappiamo che non è un bel momento ma siamo desiderosi di ripartire, di ritrovare la vittoria che non arriva da tempo