Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Scarlatti 100 anni di musica in mostra a Villa Pignatelli
Da domani le memorie dell’associazione che raccontano pagine di storia
Villa Pignatelli, con la sua eleganza neoclassica è divenuta luogo simbolo di grande musica da camera grazie alle Settimane di Musica d’Insieme dell’Associazione Alessandro Scarlatti; il Museo della Riviera di Chiaia è perciò contenitore d’elezione per ospitare una mostra che racconti, più ancora che celebrare, un secolo di attività dell’istituzione concertistica fondata da Franco Michele Napolitano e Emilia Gubitosi.
Napoli, musica ininterrotta. 100 anni dell’Associazione Alessandro Scarlatti narra un rapporto speciale con la città lungo cent’anni; non di assecondamento del gusto e delle mode, ma di sfide nell’orientarli, anche puntando su qualità e attitudini non da tutti riconosciute ai napoletani. Un esempio? L’idea della fondatrice — cui è dedicata un’intera sala — di costituire un Coro perché fosse messa alla prova la capacità di fare musica insieme di ascoltarsi e dare vita a progetti condivisi.
La mostra, su due piani, si inaugura domani e sarà visitabile fino al 3 maggio; è il risultato di un progetto voluto e realizzato dalla Regione Campania attraverso la Scabec e si avvale della collaborazione di Polo Museale della Campania e Museo Pignatelli.
L’esposizione si sviluppa lungo un percorso curato da Aldo Di Russo con allestimenti e scenografie di Nicola Rubertelli, cui si aggiungono audiovisivi che, affiancati se non contrapposti a documenti datati, esaltano la percezione di una presenza nel tempo, di una contemporaneità sempre sincrona lungo un secolo, durante il quale non è mai stata abbandonata la vocazione iniziale per la musica antica congiunta a quella proiezione verso la contemporanea ed il futuro con il coinvolgimento dei giovani interpreti, molti dei quali oggi sono monumenti della storia della musica e i cui contributi audio saranno ascoltabili.
Naturalmente sono presenti testimonianze delle molte personalità come il presidente Oreste De Divitiis, il direttore Tommaso Rossi, lo storico Guido Panico, la giornalista Titti Marrone, lo scenografo Nicola Rubertelli e di Salvatore Accardo, Stefano Bollani, Gilberto Corbellini, Luca De Fusco, Vincenzo Di Gregorio, Antonio Florio, Flavia Nardelli, Eugenio Ottieri e Rosanna Purchia lungo itinerari tracciati da Renato Bossa, Pierpaolo De Martino, Chiara Eminente, Daniela Tortora e Stefano Valanzuolo.
Spiccano i multimedia degli attori Nello Mascia, Chiara Condrò, Massimo Foschi e Laura Vitiello (progettazione di Francesca Maciocia). «La Regione — da affermato Vincenzo De Luca — ha voluto partecipare in maniera significativa alle celebrazioni della Scarlatti, una delle realtà culturali e musicali più importanti e prestigiose della città di Napoli. Attraverso il racconto di questa associazione possiamo ricostruire anche la storia della città».