Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Costa: Capri avrà l’area marina protetta
Per il ministro non c’è bisogno di emendamenti. «La realizzeremo con i nostri fondi»
«Oggi io avvio l’iter ufficiale per la costituzione dell’Area marina protetta dell’isola di Capri». E così dicendo, in una diretta trasmessa da Facebook, il ministro dell’Ambiente Sergio Costa ha anche mostrato ieri il documento che attende ora le firme dei sindaci di Capri e Anacapri, convocati per gennaio. «Ho sentito e letto inesattezze - ha aggiunto Costa -. Non ho bisogno di emendamenti».
L’Area Marina Protetta
CAPRI si farà, parola di Sergio Costa. Il ministro dell’Ambiente – in diretta social – ha firmato ieri una lettera indirizzata ai due sindaci isolani Marino Lembo e Alessandro Scoppa annunciando un «regalo di Natale per gli abitanti di Capri e per l’Italia tutta».
«Oggi io firmo l’avvio ufficiale della procedura per istituire l’Area Marina Protetta dell’isola di Capri – ha detto il ministro in una diretta su Facebook – ho letto sui giornali, ho visto le tv, si dice che non la volessi fare, che non c’erano le risorse. Vedete, non è vero, lo sto facendo. Ma sono stato zitto finora perché preferisco parlare con le carte. La politica deve fare i fatti. Parlare il meno possibile e fare i fatti». Costa, dunque, risponde così alla polemica che lo ha visto protagonista nei giorni scorsi quando tra gli emendamenti prioritari per il Governo presentati in Commissione di Bilancio al Senato non era stato inserito quello per l’istituzione dell’Amp di Capri. «Non abbiamo bisogno di emendamenti - ha detto più tardi al Corriere - useremo fondi del Ministero
che sono nelle nostre disponibilità». Durante la diretta Fb Conte ha aggiunto: «Ho di fronte a me il firmiere con la lettera che manderò ai sindaci di Capri ed Anacapri, ai quali avevo promesso che avremo iniziato questo percorso assieme. Firmo questa lettera con la quale il Ministero dell’Ambiente inizia il percorso e gli invio la cartografia che riteniamo adeguata per l’Amp di Capri e Anacapri dove con colorazioni diverse sono segnati i coralligeni, la poseidonia e quant’altro». Una lettera con la quale il ministro invita gli amministratori a Roma per discutere dei dettagli. «Oltre a firmare le carte e notificarle ai due sindaci – sottolinea - li convocherò qui a gennaio per una riunione nella quale loro mi diranno se concordano e se lo faranno – ed io sono sicuro di sì – allora passeremo alle associazioni ambientaliste e per la tutela del mare, al mondo della pesca, tutti quanti verranno ascoltati». Ribadendo il suo impegno per proteggere il mare dell’isola azzurra, Sergio Costa firma in diretta quella che lui chiama la lettera «di avvio della procedura» e la mostra al suo pubblico social, annunciando: «»a questo momento in poi per il Ministero dell’Ambiente l’Amp di Capri prende il via. Quindi grazie a tutti coloro che vivono su quell’isola, grazie a tutti quelli che la amano e grazie a quelli che vorranno appoggiare questa iniziativa e che riterranno di poterla sostenere nelle prossime settimane. Per noi da gennaio si parte». Soddisfatta la numero uno di Marevivo, Rosalba Giugni, che ringrazia il ministro per aver ascoltato la petizione lanciata dall’associazione che si batte da oltre trent’anni per l’Amp di Capri.
Le incomprensioni
L’esponente di governo era stato attaccato nei giorni scorsi anche dagli ambientalisti