Corriere del Mezzogiorno (Campania)
INSIGNE A MARIO: TI PROMETTO CHE NON PIANGERAI PIÙ
Un capitano deve assumersi le responsabilità, glielo ha ripetuto fino allo sfinimento Rino Gattuso a Lorenzo Insigne. Lui, tra fischi, mugugni o, peggio, silenzi tombali del pubblico di casa, sta provando a rialzare la testa, con risultati però finora, a livello di squadra, deludenti. Ma tant’è, e dalla crisi prima o poi il Napoli spera di uscire. Oggi può esserci un motivo in più: la coppa Italia, ma non solo. La promessa fatta a un bambino di nome Mario, che non ha retto alla sconfitta con la Fiorentina. Era allo stadio, ha pianto in maniera disperata. Le immagini catturate dalle telecamere di Sky hanno fatto il giro del web. Le lacrime di quel bambino hanno colpito tutti al cuore. Insigne è papà di due bimbi, due maschietti. Come Mario non sopportano più di vedere immagini di rabbia e di delusione in tv. Anche loro hanno aspettato il papà di ritorno dal San Paolo sabato scorso, provando a strappargli un sorriso. Non ci sono riusciti. Gli occhioni di Mario hanno intristito Insigne, che ha provato a contattarlo. Ha chiesto di raggiungerlo in qualche modo. Per ora gli ha inviato un video di scuse, lo ha esortato a non piangere più. Gli ha promesso che il Napoli tornerà a vincere e la prossima volta al San Paolo sarà una festa. Lo ha invitato allo stadio, gli ha promesso una sua maglia firmata. Nel video Lorenzo Insigne strizza l’occhio a Mario, e lo fa a nome di tutta la squadra. La promessa fatta a un bambino è un’assunzione di grande responsabilità, Insigne ne è consapevole. Lo ha fatto, ci crede e non intende deludere ulteriormente Mario e tutti i bambini di Napoli. In lui ha visto gli occhi dei suoi figli, non ha avuto esitazioni: gli ha parlato. Da capitano, con la volontà di raddrizzare una stagione fin qui deludente. Le promesse fatte ai bambini sono sacre, bravo Lorenzo.