Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Il patto che aiuta il sindaco
E hanno fatto disastri anche su temi, come i rifiuti, che erano stati la loro bandiera in campagna elettorale. Proprio su questo tema martedì il sindaco ha colto l’occasione per ribadire che lui ha fatto un accordo politico con il Pd, ma che nessuno si illuda che questo possa significare un cambio di passo nell’amministrazione o anche solo un po’ di serietà nell’affrontare i problemi.
Era fissata una seduta del Consiglio comunale sulla drammatica emergenza rifiuti che sta vivendo la città, ma lui ha ritenuto di non presentarsi, inviando l’ineffabile Panini a comunicare ai consiglieri che aveva avuto un impedimento e restando beatamente, a quanto dicono i bene informati, nella sua stanza a Palazzo San Giacomo.
L’unica cosa che ha fatto è la solita ammuina quotidiana, affermando, prima, che la candidatura di Ruotolo è una sua operazione alla quale il Pd si è adeguato, il che è banalmente falso, poi che l’emergenza rifiuti non c’è ed è inutile fare allarmismi. Il tutto senza nulla dire sulla grammatica istituzionale di un sindaco che diserta sistematicamente le sedute dell’assemblea rappresentativa del popolo, ma su questo abbiamo rinunciato da tempo.
De Magistris non potrà ricandidarsi e questo lo mette in una condizione di debolezza strutturale, al di là della centralità ritrovata in questa circostanza, ma bisognerà fare grande attenzione nei prossimi mesi a non portarsi dietro la sua eredità politico-culturale, che ha letteralmente affossato la città.
Omissioni
Nulla viene detto sul primo cittadino che diserta le sedute del consiglio comunale