Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Via al recupero degli Incurabili Ci sarà un museo di 9.000 metri Verdoliva (Asl Na1) ha presentato il piano. Vale 100 milioni
NAPOLI Va avanti il piano per la ristrutturazione dell’antico complesso ospedaliero di Santa Maria del Popolo degli Incurabili di Napoli sgomberato nella scorsa primavera a causa di un cedimento strutturale.
Lo scorso gennaio è stato pubblicato il bando di concorso internazionale per la progettazione delle opere di recupero che la Regione Campania ha finanziato con più di 100 milioni di euro. Le offerte dovranno pervenire in tempi brevi perché le buste saranno aperte il 24 marzo prossimo per arrivare all’assegnazione entro il mese di maggio. Le tappe del piano di recupero sono state illustrate dal direttore generale dell’Asl Napoli 1, Ciro Verdoliva. Il piano prevede la ristrutturazione di 21 alloggi, annessi all’antico complesso, occupati da 60 persone che così, nel giro di qualche anno, potranno far ritorno nelle loro abitazioni. L’antica struttura, oltre ad essere recuperata per la funzione sanitaria come struttura territoriale, avrà anche un funzione di polo museale (quest’ultimo occuperà una superficie di circa 9.000 metri) con strutture che saranno aperte al territorio e dunque fruibili da tutti. «Il nostro compito non può essere di riportare all’antico splendore questa struttura», ha aggiunto Verdoliva.
Per la progettazione del recupero del complesso degli Incurabili, che ha 500 anni di vita, sarà in campo un gruppo di esperti in archeologia, storia, botanica, impianti e progettazione sanitaria, con un impegno di spesa che potrà superare i 4 milioni di euro. «Questa è veramente una sfida — ha aggiunto Verdoliva — che non ci ha mai spaventato. Sono stato in prima persona su questo procedimento ed ho avuto dal presidente De Luca il ruolo di coordinare una cabina di regia molto complessa».