Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Tortellini invece del riso, super multa agli sposi emiliani
NAPOLI Insolita vicenda quella accaduta a Bacoli dove un matrimonio ha destato scalpore. Una coppia di sposi emiliani, nei giorni scorsi ha deciso di pronunciare il fatidico sì in una delle perle della costa flegrea e in particolare nella Casina Vanvitelliana, un suggestivo casino di caccia ubicato su un’isoletta del Lago Fusaro. Fu adibito alla residenza degli ospiti illustri della corte borbonica, come Francesco II d’Asburgo-Lorena, che qui soggiornò nel maggio 1819.
All’interno dell’edificio furono accolti pure Wolfgang Amadeus Mozart, Gioachino
Rossini e, più recentemente, il presidente della Repubblica Luigi Einaudi.
Oggi il monumento fa parte di un comprensorio turistico ed è molto visitato e utilizzato anche per cerimonie, come quella della coppia emiliana che ha fatto regolare richiesta all’amministrazione comunale. Tutto bene fino a quando la cerimonia non si è conclusa.
All’uscita della coppia, gli invitati anziché utilizzare come da tradizione il riso, hanno lanciato ai neo sposi tortellini. Sì, proprio così tortellini, il piatto tipico della tradizione emiliana. Una bizzarria che potrebbe anche passare, se non fosse per il fatto che il regolamento comunale impone a chi utilizza la casina di ripulire tutto alla fine dell’evento. E così non è stato. I successivi visitatori del complesso monumentale hanno trovato per terra decine di tortellini.
Una cosa che non è andata giù al sindaco di Bacoli, Josi Gerardo Della Ragione che ha dedicato un post sul suo profilo Facebook alla vicenda. «Buona vita ai civilissimi sposi bolognesi che, dopo aver celebrato il proprio matrimonio alla Casina Vanvitelliana, hanno lasciato questo spettacolo indecoroso. Come se il Real Casino Borbonico fosse il loro porcile».
«Con tortellini lanciati sul basolato d’ingresso, e non raccolti», esordisce il primo cittadino, che rincara la dose: «Fatto ancora più grave se si considera che oggi (domenica per chi legge), con la prima “Domenica gratis al museo”, il Sito Monumentale del Fusaro è visitato da un fiume ininterrotto di turisti». Il sindaco non sentirà ragioni: «Saranno multati con la sanzione massima conclude Della Ragione — che spediremo direttamente in Emilia Romagna». Poi un po’ di ironia: «Ah, dimenticavo. Oltre al pagamento del verbale, attendiamo anche la bomboniera».