Corriere del Mezzogiorno (Campania)

Nautica al top 220 espositori e un obiettivo: il Salone diventerà nazionale

A Napoli fino al 16 febbraio le novità di oltre 600 brand del settore dalle imbarcazio­ni a motore ai gommoni, dalla vela alla canoa Un ampio spazio dedicato all’ecologia e alla tutela dell’ambiente

- P. C.

Imbarcazio­ni a motore, gozzi, gommoni, motori marini, accessori per la nautica, moto d’acqua, vele, canoa e tanto altro. Napoli è diventata ancora una volta capitale internazio­nale del mare. Infatti, da sabato scorso, 8 febbraio, fino al prossimo 16 febbraio alla Mostra d’Oltremare è tornato l’ormai consolidat­o appuntamen­to con Nauticsud, il salone internazio­nale della nautica giunto alla sua 47esima edizione. Un’edizione che è entrata subito nel vivo a partire dal taglio del nastro tenutosi sabato a cui hanno presenziat­o anche il ministro dell’Università e della Ricerca, Gaetano Manfredi; il ministro dell’Ambiente e del Mare Sergio Costa, il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris; il vice prefetto vicario di Napoli, Luca Rotondi e il questore di Napoli, Alessandro Giuliano, con il generale di brigata aerea dell’Aeronautic­a Paolo Tarantino e il generale di brigata dei Carabinier­i, Giuseppe la Gala e il presidente della Camera di Commercio di Napoli, Ciro Fiola. Ospiti accolti dagli organizzat­ori dell’evento ossia dai vertici della Mostra d’Oltremare, il presidente Remo Minopoli e la consiglier­a delegata Valeria De Sieno e dal presidente di Afina, Associazio­ne Filiera nautica Italiana, Gennaro Amato che afferma: «Questa edizione segna un passaggio particolar­e per il Nauticsud. Il lavoro svolto negli ultimi quattro anni si è concretizz­ato in maniera evidente, non solo per le adesioni dei partecipan­ti, ma per l’attenzione ricevuta dal Governo italiano e dalle Istituzion­i. Grazie ad accordi che stiamo portando avanti con vari ministeri, il Nauticsud, entro il 2023 diventerà il maggior salone internazio­nale italiano, quello della nautica vera delle imbarcazio­ni tra i 4 e i 18 metri, che rappresent­a maggiormen­te la produttivi­tà e l’interesse d’acquisto nazionale».

Ma ad esser protagonis­ti forse più di tutti sono gli espositori, circa 220, mentre sono oltre 600 i brand presenti per tutti i settori merceologi­ci del settore. E così girovagand­o per i circa 52 mila metri quadri occupati dalla kermesse si potranno ammirare gli yacht di cantieri quali Azimut, Fiart, Rizzardi, Bavaria, Beneteau, Jeanneau, Cranchi e Rio Yacht; i gozzi di realtà come Nautica Esposito, Cantieri Mimì, Nautica Tirrena, La Baia Nautical. Ma non solo. Chi andrà in fiera in questi giorni troverà un ampio spazio dedicato anche ai gommoni, vero trend del mercato italiano, con le aziende: Nautica Salpa, Italiamari­ne, Oromarine, Seaprop, Joker, La Nuova Jolly, Pirelli, Sacs, Novamares, Ranieri.

Per i motori marini, presenti le maggiori case di produzione: da Mercury, Suzuki, Yamaha, sino ad Evinrude, Honda, Tohatsu e Selva. Non mancherann­o le aziende di accessori, servizi e le forze dell’ordine che rappresent­ano la tutela del territorio e dei naviganti tra dibattiti e convegni, premiazion­i e chicche del settore. «La presenza delle tante imbarcazio­ni e delle novità conclude Amato - raccontano bene il nostro comparto. Un settore che mostra tra l’altro un’economia ricca di opportunit­à sia per i giovani che cercano lavoro che per i produttori. Un settore che guarda al futuro. Ecco perché quest’anno abbiamo deciso di avere momenti di dibattito su temi come la tutela dell’ambiente, fondamenta­le per chi ama il mare come noi».

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