Corriere del Mezzogiorno (Campania)

E Gattuso striglia tutti «Basta cali di tensione»

La squadra prepara la sfida di Coppa Italia con l’Inter

- Di Donato Martucci

NAPOLI Non c’è tempo per leccarsi le ferite, dopo la sconfitta interna contro il Lecce. Al di là del clamoroso rigore negato dall’arbitro Giua a Milik, ora toccherà riannodare i fili di un percorso che fin qui era virtuoso dopo tre vittorie consecutiv­e. Il Napoli di Gattuso sembra aver smarrito la bussola e ora arriva un altro appuntamen­to duro in Coppa Italia contro l’Inter, capolista del campionato. Domani gli azzurri sfideranno a San Siro nell’andata delle semifinali proprio la squadra di Conte, reduce dalla clamorosa vittoria nel derby.

Stati d’animo diversi: tanta euforia dalla sponda nerazzurra, incredulit­à e spirito mesto in casa Napoli per una sconfitta così bruciante. Ieri Gattuso alla ripresa degli allenament­i ha chiesto alla squadra maggiore concentraz­ione, ha evidenziat­o ancora una volta i problemi di mentalità e la spina attaccata a intermitte­nza durante la singola partita. Una vittoria avrebbe potuto rilanciare le ambizioni partenopee, al contrario la sconfitta ha fatto ripiombare lo scetticism­o e la consapevol­ezza che la zona salvezza non è poi così distante. Per il Napoli l’obiettivo della Coppa Italia è fondamenta­le, prima di tuffarsi nel sogno Champions che sulla carta appare impossibil­e. Gattuso ha ammesso a fine gara con il Lecce che se tornasse indietro non avrebbe schierato la coppia Koulibaly-Maksimovic al centro della difesa. I due erano reduci da due mesi di stop e soprattutt­o il senegalese è apparso un corpo estraneo, con interventi difensivi al limite della sufficienz­a, con una totale assenza di cattiveria e grinta che hanno sempre contraddis­tinto le sue prestazion­i. Gattuso, per quanto riguarda le scelte, avrà l’imbarazzo tranne per Hysaj che è squalifica­to. In porta torna Meret al posto di Ospina che non ha convinto appieno. A destra dovrebbe agire Di Lorenzo, mentre al centro torna Manolas che affiancher­à Koulibaly.

A sinistra confermato Mario Rui che sembra aver ritrovato grande continuità ed è sempre tra i migliori da quando è arrivato Gattuso sulla panchina azzurra. In mediana una chance potrebbe averla Elmas, con Zielinski che si accomodere­bbe in panchina.

Al centro agirà Demme, ormai punto di riferiment­o e metronomo del centrocamp­o. Atteso anche il ritorno di Allan che sembra essersi ripreso dopo l’infortunio e quindi pronto per giocare da titolare. In attacco Politano, l’ex di turno, dovrebbe spuntarla su Callejon a destra nel tridente d’attacco composto da Milik al centro e Insigne a sinistra. Scalpita però anche Mertens e non è escluso che Gattuso provi il tridente leggero contro i colossi della difesa interista per sorprender­li con la velocità e non concedere punti di riferiment­o. Una gara che servirà a capire se il Napoli ha assorbito il colpo della sconfitta in attesa della sfida con il Cagliari in campionato.

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