Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Bimbo di 6 mesi abbandonato in un carrozzino
Vicenda tutta da chiarire. Il piccolo ricoverato al Santobono è in buone condizioni di salute
NAPOLI Ha trai 6 e i 7 mesi il lattante abbandonato all’interno di un passeggino nel tardo pomeriggio di ieri al parco fratelli De Filippo di Ponticelli. Il piccolo sta bene, ed è ora ricoverato all’ospedale Santobono di Napoli dove è stato trasportato dai sanitari del 118 accorsi sul luogo del suo ritrovamento. Intorno alle 17 di ieri alcuni passanti che si trovavano all’interno dello spazio verde della periferia napoletana, hanno sentito un vagito proveniente da un passeggino, ma incredibilmente intorno a quel bambino che piangeva non c’era nessun adulto a consolarlo o a sorvegliarlo.
Immediatamente è scattata la telefonata al 113 che in pochi minuti è intervenuta sul posto per verificare la segnalazione ricevuta. Anche gli agenti increduli hanno subito allertato il 118; un’ambulanza è arrivata a prelevare il piccolo per trasportarlo all’ospedale Santobono di Napoli. I medici del nosocomio pediatrico lo hanno accolto e visitato, il bimbo ha un’età apparente tra i 6 e i 7 mesi, è caucasico e le sue condizioni di salute sono buone. Per ora si trova nel reparto di pediatria, coccolato e vigilato da medici e infermieri in attesa che parta tutta la macchina burocratica, con l’intervento del Tribunale per i minori e l’eventuale ricollocamento dell’infante, magari in una casa famiglia.
«Il piccolo sta bene — ha spiegato il dottor Vincenzo Tipo, primario del pronto soccorso del Santobono — non presenta alcun problema o patologia apparente. Ora è in reparto e resterà qui con noi fino a che non ci saranno nuove disposizioni e l’iter non farà il suo corso». Sono diverse le ipotesi che gli investigatori stanno facendo in merito alle motivazioni di un gesto così estremo. Potrebbe essere stata una sottrazione illecita di minore, con un possibile ripensamento, oppure un abbandono per motivi economici o familiari. Resta il fatto che gli uomini della polizia stanno cercando di ricostruire gli attimi che hanno preceduto quel gesto così estremo. Si cerca qualche eventuale testimone o qualcuno che abbia visto un uomo o una donna a spingere il passeggino.
In questa ricerca potrebbe anche aiutare qualche telecamera di sorveglianza, magari di qualche negozio, nonostante la zona sia non particolarmente trafficata. Ma un uomo o una donna che spinge un passeggino non passa così inosservato, quindi si punta a risalire a chi fosse l’adulto che ha abbandonato il piccolo all’interno del parco e a capire le motivazioni di un gesto così disperato.