Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Al «Poeta» piatti tradizionali ancora attuali
Il locale storico si presenta in buona forma. Consigliati baccalà, paccheri e polpetti
Dei locali che furoreggiavano negli anni Ottanta, quando Posillipo era l’epicentro gastronomico di Napoli e Chiaia non includeva ancora alcuni dei migliori ristoranti cittadini, il Poeta è quello che oggi, senza cambiare troppo pelle, è riuscito meglio di altri a resistere, mantenendo un’offerta tradizionale di buon livello qualitativo. È vero, gli asterischi in carta indicano che determinati prodotti (vedi soprattutto crostacei e cefalopodi) possono essere decongelati. Ma è altrettanto innegabile che questa trasparenza è un punto a favore del ristorante. Anche perché, come l’esperienza insegna, decongelato non è un termine dispregiativo: esistono infatti alimenti abbattuti tempestivamente che riescono a mantenere per mesi proprietà organolettiche e nutrizionali inalterate, rispetto al prodotto fresco. Il locale, rinnovato da un paio di anni, e diviso in due ambienti è ben illuminato, i tavoli abbastanza distanziati, apparecchiati con cura. Anche la carta dei vini è costellata di asterischi che stavolta indicano l’assenza delle referenze. Ma in quel che resta della cantina si possono pescare bottiglie d’antan a prezzi convenientissimi. L’insalata di mare (evvivaiddio!) non è fredda di frigorifero: polpo, calamaro e gamberi di buona qualità, manca qualche frutto di mare. Ben fritto e asciutto il baccalà (1), dissalato ma non slavato. Molto buoni i paccheri con olive, capperi e dadolata di pescespada (2) che, occasionalmente, sostituisce il tonno. La linguine all’astice presentano la ricorrente scissione tra il sugo con i pomodori e il crostaceo: comunque passabili. I polpetti veraci affogati (3), sono morbidi e accompagnati da buoni crostini. La cotoletta del Poeta è molto sottile, la panatura migliorabile, dolcissimi i pomodorini di accompagnamento che duettano con l’amarognola rughetta. Ampiamente sufficienti i dolci: il fresco babà dalla bagna misurata e la leggera crème brûlée.