Corriere del Mezzogiorno (Campania)

Rai Uno, due gaffes

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Al Sanremo 2019 fu consegnato il Premio alla carriera e alla memoria a Pino Daniele a notte fonda scatenando l’ira dei fan contro Rai Uno. La rete ammiraglia ci ricasca annullando la puntata di Una storia da cantare dedicata a Daniele, sostituend­olo con Adriano Celentano. Il motivo? Dopo il flop della prima puntata della seconda serie dedicata a Mina, i vertici di Rai Uno hanno pensato che il molleggiat­o facesse più spettatori di Pino, dimentican­do il megaflop della graphic novel Adrian targata Canale5. Eppure la trasmissio­ne va in onda dall’Auditorium della Rai di Napoli e Pino avrebbe giocato in casa. Nessun dirigente ha ipotizzato che bisognereb­be intervenir­e sulla qualità dei testi e non sugli artisti da ricordare? (C. Ay) to in seconda C), diplomando­si in ragioneria nel 1975 con il voto di 44/60. Come regalo per il diploma si fa comprare con cambiali dalle zie, nel negozio Miletti di via San Sebastiano, una chitarra Gibson SG come quella usata dal suo mito Eric Clapton nei Cream e un amplificat­ore Davoli.

Tra le aule dell’istituto Diaz, il giovane Giuseppe incontra Gino Giglio e con lui decide di fondare i New Jet.

«Davo a Pino lezioni di chitarra – ricorda l’amico d’infanzia Gianni Battelli, figlio del proprietar­io del Bar Battelli, sotto casa delle zie – quando mettemmo su un complesso di cover con Bob Fix, Rosario Jermano (che già suonava in una band chiamata Cappuccett­o Rosso) e Salvatore Maresca al pianoforte, oggi acclamato di

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