Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Segno di pace
La colomba come la conosciamo noi se la invento la Motta negli anni Trenta. Ma il primo dolce pasquale a forma di colomba lo ricevette il re longobardo Alboino nel 572 dai cittadini di Pavia assediati in segno di pace. nello scorso anno hanno fatto incetta di premi al concorso «Re Panettone» di Napoli e «Una Mole di Panettone» di Torino. «Il nostro legame col territorio è fortissimo -— spiega Simona De Vivo, responsabile marketing della pasticceria — la tradizione campana per noi è molto importante. Molte delle colombe in produzione quest’anno fanno parte della linea «Passione Campania». Tra queste sfogliatella SantaRosa, con ricotta fresca, semola, cannella e ganache al gusto crema e amarena; delizia al limone; zeppola napoletana; albicocca del Vesuvio e mandorle; pastiera, con grano e ganache di ricotta; e poi ci sono le due salate per l’aperitivo: «nzogna e pepe e carciofo campano, che si rifà alla tradizionale gita fuori porta di Pasquetta. E poi abbiamo due novità: il gusto cheesecake, che va incontro ai sapori più amati dai giovani e la colomba salata al pesto».
Risalendo e arrivando in centro Italia, in Emilia Romagna sono due le realtà che sfornano delizie da tenere sott’occhio. Una è quella del
di Bologna (fornobrisa.it). «A dare vita alla Colomba del Forno Brisa — spiegano dalla realtà bolognese — sono le materie prime che i “Breaders” hanno selezionato negli anni: farina biologica, pasta madre viva, zucchero di canna, uova fresche biologiche sgusciate a mano, burro di centrifuga ottenuto da panna fresca, miele d’arancio di Thun e composta di mandarino tardivo di Ciaculli. A completare, tra gli altri ingredienti, i canditi artigianali di Pariani, il cioccolato di Marco Colzani, gli specialty coffee di Bugan Coffee Lab». Altra realtà nella regione è
di Reggio Emilia(cremeriacapolinea.com), che da gelateria frutto della passione dell’ex informatico Simone De Feo, è oggi diventata un riferimento per i lievitati, tra Panettone, focaccine e, appunto, la colomba, sfornata con una croccante glassa di nocciola che, insieme agli ingredienti curatissimi,
Forno Brisa
Cremeria Capolinea
fa la differenza. « La filosofia alla base dei nostri lievitati - spiega De Feo - è la stessa che si ritrova nei nostri gelati e in tutti gli altri prodotti. La fretta non può varcare la soglia del nostro laboratorio: il gusto non fa differenza e tutte le colombe riposano e lievitano per almeno 24 ore prima di essere infornate».
Infine andiamo in Toscana dai di Quarrata (fratellilunardi.it). Massimiliano e Riccardo hanno rilanciato l’immagine del forno dei genitori creato nel ‘66 e oggi vincono premi con i loro prodotti lievitati, hanno inventato l’uovo di frolla (al posto del cioccolato), il masso alla frutta e hanno una predilezione per la colomba: «ricca di cubotti di arancia candita e ricoperta di glassa alle nocciole Piemonte IGP, mandorle di Sicilia intere e granella di zucchero».
Fratelli Lunardi