Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Il «fai da te» della spesa bio
Una sorta di emporio green, bio e cruelty-free. Dove si può trovare di tutto. Pasta, sapone, frutta secca, detersivi alla spina, spezie ed erbe fitoterapiche. Entrando nella Biottega, al civico 110/D di via Corso Vittorio Emanuele, a Napoli, ci si ritrova improvvisamente in un piccolo universo di delizie e di particolarità in cui a farla da padrone sono i prodotti dei piccoli agricoltori, contadini, artigiani del sapore. «Quasi sempre provenienti dal Sud spiega Francesca Orlando, titolare del negozio e amica e confidente di buona parte dei suoi clienti - è più forte di me. Quando qualcuno entra qui voglio che si senta a casa e a suo agio. E direi che funziona visto che i clienti dopo un paio di capatine tra gli scaffali diventano dei fedelissimi del bio. E alla fine non è nemmeno strano sentirmi dire a quel cliente o all’altro: sai quel detersivo sfuso che preferisci arriva domani. Oppure: è arrivata la pasta che ti piace». Pasta che, tra l’altro, è opera di un giovane pastaio locale che lavora con i grani antichi. «Mi piace collaborare con i piccoli produttori. Certo a volte per esigenza ci affidiamo a grandi nomi della produzione bio ma se c’è un’alternativa più artigianale allora lo scaffale ideale è proprio quello della Biottega dove si rispetta rigorosamente la stagionalità e dove si ama dare spazio a eccellenze dei vari territori. Proprio in questi giorni è arrivato il riso di Sibari che consiglierei a tutti e di cui sono golosa». Il tutto tra una zona dedicata al cibo per gli amici animali e un’altra dove si possono scegliere saponi al taglio e detersivi alla spina e un angolo dello sfuso con tanto di frutta secca e fresca e verdura che la stessa Francesca va a prendere dai produttori. «Abbiamo dei sacchettini compostabili per chi dovesse dimenticarsi di portare la propria sporta ma l’idea è di ridurre al minimo il packaging. In fondo anche fare la spesa è uno stile di vita».