Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Piscine aperte solo per gli atleti Volley e scherma non si fermano
Le attività continuano, ma l’affluenza dei ragazzi cala. Pochi allenamenti di basket
NAPOLI Lo sport napoletano si adegua al decreto governativo e ferma tutte le attività fino al 15 marzo. Tra le discipline di squadra si salva solo la pallanuoto: il cloro nelle piscine è un fattore protettivo e utilizzato per uccidere gli agenti contaminanti, ma si giocherà a porte chiuse. Le attività nelle palestre e nei grandi impianti, invece, continuano.
Stop al calcio
Rinviate a data da destinarsi tutte le partite dilettantistiche della prossima giornata in calendario domenica. Rinviate anche le partite del settore giovanile e del calcio a cinque, tutte le attività di base e tornei giovanili. Le scuole calcio, quindi, rimangono chiuse.
” Porzio I nostri impianti sanificati ma è ancora più importante l’igiene personale
In piscina
I quattro impianti della società di Franco Porzio (Frullone, San Sebastiano, Pomigliano e Cava de’ Tirreni) sono stati tutti sanificati. I corsi e le attività proseguono senza intoppi: «Abbiamo provveduto - ha detto Porzio - con la disinfezione per abbattere cariche batteriche e inattivare i virus ed eliminare i rischi di contagio. Bisogna contrastare questa emergenza con senso di responsabilità, attraverso il rispetto delle più semplici norme di igiene personale».
Basket
I campionati maschili e femminile si giocheranno a porte chiuse. Tutti i campionati regionali senior e giovanili, le attività di Minibasket, di formazione e ogni altro evento federale sono sospesi su tutto il territorio nazionale fino a nuova disposizione.
Volley
La pallavolo ha deciso di dare lo stop fino al 15 marzo. L’attività, soprattutto quella giovanile e dei campionati minori, è strettamente correlata alle scuole e spesso gli incontri si giocano negli istituti scolastici.
Palestre al San Paolo Mercoledì sono stati sanificati tutti gli ambienti. La «Boxing Cotena Club» ha contingentato gli ingressi: «Abbiamo deciso - ha detto Luciano Cotena - di dividere l’utenza per gruppi in modo da non avere contemporaneamente un numero elevato di utenti». Un calo di presenze del 50% è comunque evidente: la paura ha preso il sopravvento, anche se i corsi proseguono nelle palestra di fitness e in quelle di arti marziali orientali.
Judo al PalaVesuvio
Gli allenamenti proseguono per gli atleti in orbita nazionale della Nippon, una delle società italiane più importanti. «C’è stato comunque un calo di presenze - ha spiegato uno dei maestri, Massimo Parlati -. L’accesso è vietato ai genitori dopo aver pulito, come da prescrizioni governative, tutti gli ambienti. Noi però dobbiamo allenarci: alcuni atleti devono andare a Tokyo. In attesa di altre disposizioni continuiamo la nostra attività».
Al Cus
Nel centro polisportivo di via Campegna non è consentito l’accesso ad accompagnatori e pubblico ed è stato pubblicato sul sito, ma anche all’ingresso, un decalogo in cui si raccomanda a tecnici, dirigenti, atleti e soci di osservare le misure igienico-sanitarie contenute nel decreto governativo.
Collana
Gli allenamenti proseguono nella struttura del Vomero per gli atleti di ginnastica, arti marziali e atletica leggera. Oggi è prevista la sanificazione degli ambienti e altri lavori per la sicurezza dei 600 atleti iscritti dopo la riapertura dell’impianto avvenuta a dicembre. Vietato l’ingresso agli accompagnatori.
Scherma
Lezioni e gare regolari, ma senza accompagnatori e genitori nelle sale. Queste le raccomandazioni che appaiono sul sito del Centro Schermistico partenopeo di Sandro Cuomo al Vomero. Gli atleti non possono scambiarsi, ovviamente, la maschera protettiva.