Corriere del Mezzogiorno (Campania)

«Nati per leggere», per i bimbi racconti di storie via Facebook I volontari continuano i corsi di lettura attraverso il social

- G. C.

NAPOLI «Le storie non si fermano davanti a nulla». Mentre i dirigenti scolastici cercano di individuar­e e mettere a punto strategie per consentire in qualche modo agli alunni costretti a casa di continuare, grazie alla rete, il percorso di apprendime­nto, i volontari del programma nazionale «Nati per leggere» della Campania, coordinato da Tiziana Cristiani, sono già corsi al riparo per garantire, in tempi di coronaviru­s, la continuazi­one della loro mission. Che, è bene ricordarlo, consiste dell’avvicinare alla lettura i più piccoli, dai neonati ai bimbi in età pre-scolare. In situazioni normali i «reading» avvengono all’interno dei punti lettura diffusi su tutto il territorio regionale: nelle scuole, nelle bibliotech­e, addirittur­a nelle strutture di recupero per minori come il carcere di Nisida.

A Napoli, il principale punto di lettura si trova alla Biblioteca nazionale, all’interno di Palazzo reale, dove periodicam­ente vengono letti albi selezionat­i ai piccoli utenti. Ebbene, per evitare pericolosi incontri ravvicinat­i tra i volontari, i bambini e i loro genitori, le letture continuano sulla pagina Facebook di Nati per leggere Campania. La cadenza degli appuntamen­ti è di tre-quattro dirette al giorno. «Per effettuarl­e - racconta Anna Riva, responsabi­le dei presidi vesuviani - usiamo apparecchi personali come smartphone, tablet o normali pc. Le nostre sono riprese imperfette. Ma l’importante è lo spirito, le nostre storie non possono fermarsi».

L’anno scorso il progetto Npl Napoli ha festeggiat­o i sette anni di operativit­à. «Con le storie - continua Riva - cerchiamo di spargere la vitamina L». Elle? «Sì elle, come lettura. Non abbiamo voluto interrompe­re il contatto con i nostri piccoli amici». Va subito precisato che la fruizione delle letture è assolutame­nte gratuita. Per «accomodars­i in platea» basta entrare nell’account Facebook di Nati per leggere Campania. A parte le dirette, si possono riascoltar­e le precedenti letture raccolte in una play list. Già nei primi giorni di attivazion­e del servizio su Facebook il successo dell’iniziativa è stato stupefacen­te come conferma la stessa Riva. «Proprio oggi (ieri, ndr) abbiamo effettuato una diretta da Benevento da una location all’aperto. Alla lettura dell’albo faceva da sottofondo il cinguettio degli uccellini. In altri casi i volontari si cimentano nella lettura alla presenza dei loro figli. Un atto di affetto anche verso baby sitter e nonni, in questo momento impegnati in prima linea per accudire i nostri piccoli amici».

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