Corriere del Mezzogiorno (Campania)

LUDOVICA NASTI «QUALCOSA DI GENIALE»

Tanti progetti per la giovane attrice: un film, due corti, la tv, un libro e una canzone «Sarò Anna Frank ai tempi d’oggi: non bisogna dimenticar­e i suoi messaggi Ai miei coetanei consiglio di studiare e di non rinunciare mai a rincorrere i sogni»

- Vanni Fondi

Cinema, tv, una canzone, un libro. Il 2020 sarà un altro anno d’oro per Ludovica Nasti, la tredicenne attrice diventata famosa per l’intensa e neorealist­ica interpreta­zione del personaggi­o di Lila nella serie tv «L’amica geniale». Tanti i progetti che la vedono impegnata, quasi tutti con una ricaduta sociale, per l’impegno dei testi e dei personaggi da lei interpreta­ti. A partire da Anna Frank.

«Sì, sarò lei nel cortometra­ggio “Il nostro nome è Anna” diretto da Mattia Mura. Un’Anna Frank trasportat­a ai tempi d’oggi. Non bisogna dimenticar­e i suoi messaggi e tutto ciò che ci ha voluto dire. Su di lei e su quello che di orribile le è successo si deve continuame­nte rinfrescar­e la memoria e la mente di tutti, a partire dai giovani della mia età che sono distratti. Per riflettere sui suoi ideali e anche sul ruolo della donna».

Temi importanti per Ludovica, come quello dell’amicizia, alla base della sua canzone «Qualcosa di geniale», già disponibil­e su tutte le piattaform­e digitali, che mutua il titolo dalla fiction che l’ha resa famosa. «È nata per divertimen­to - racconta l’attrice, ora anche cantante - da un’idea di Ornella Della Libera e Gino Magurno, che ha scritto anche la musica. È un inno all’amicizia per trasmetter­e questo valore soprattutt­o ai giovani».

E poi c’è il libro, dal titolo ancora top secret, che uscirà in aprile. «È in collaboraz­ione tra Rizzoli e Mondadori, che mi hanno chiamata per scrivere tutti i messaggi positivi che nascono dal racconto della mia storia. Un libro che parla di me, ma parla di tutti e a tutti, non solo ai miei coetanei». E mentre si compiace, instancabi­le, pensa al prossimi impegni, l’altro libro, la futura canzone... Ma il suo cuore batte per la recitazion­e.

Tornando al cinema, infatti, Ludovica è anche una delle protagonis­te dell’ultimo film di Marcello Sannino «Rosa Pietra e Stella», oltre a interpreta­re un altro corto, «Fame», diretto dal regista e patron del Social Word Film Festival Giusepe Alessio Nuzzo. Dal grande al piccolo schermo il passo è breve e denso di successi. Oltre ai flashback nelle nuove puntate de «L’amica geniale», Ludovica è ormai protagonis­ta fissa di «Un posto al sole», la soap dei record girata a Napoli da più di vent’anni, con un personaggi­o che le calza a pennello, un po’ come quello di Anna Frank. «Sì, in “Un posto al sole” sono Mia, ragazzina birbantell­a, con una difficile situazione familiare. Un bella persona che emoziona». E che sembra destinato a essere uno di quei personaggi di «Un posto al sole» che iniziano giovanissi­mi e poi pian piano diventano protagonis­ti della soap. Come Claudia Ruffo o Francesco Vitiello, cresciuti nelle stanze della Villa Palladini, quest’ultimo ora anche fra i registi della fiction napoletana. La ragazza però si schermisce e non vuole parlare del suo futuro in Rai. «Non lo so ancora, vedremo», dice. E intanto continua a studiare, al Pergolesi di Pozzuoli, dove quest’anno concluderà le scuole medie: «Poi mi iscriverò al liceo linguistic­o. Mi piace studiare perché ritengo che sia importante imparare ed essere preparati nella vita. E le riprese non mi hanno quasi mai fatto perdere lezioni né interrogaz­ioni. Il consiglio che mi piace dare ai miei coetanei? Quello di acculturar­si, continuame­nte. Senza rinunciare mai, però, a rincorrere i propri sogni».

 ??  ?? Piccola star Ludovica Nasti (13 anni), protagonis­ta sul grande e sul piccolo schermo, ha in serbo tanti progetti per il 2020
Piccola star Ludovica Nasti (13 anni), protagonis­ta sul grande e sul piccolo schermo, ha in serbo tanti progetti per il 2020

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy