Corriere del Mezzogiorno (Campania)

Io, in giro con lo scooter contro i «sovrani» dello stato d’emergenza

Palazzo Santa Lucia recepisce il decreto del governo La misura riguarderà anche le aziende più piccole Sarà l’Inps a erogare i sussidi per nove settimane

- Roberto Russo

Ogni giorno alle 12,30 prendo lo scooter e per un paio d’ore vado a zonzo nella città deserta e bellissima. Non credo di far danno a nessuno. Non costituisc­o pericolo di contagio. I miei simili li vedo da lontano, da una distanza che neanche un campione mondiale di sputo potrebbe sognare di coprire.

La Regione Campania ha subito applicato il protocollo per la Cassa integrazio­ne in deroga approvata dal governo Conte per mitigare gli effetti sociali legati all’emergenza Coronaviru­s. Ieri infatti è stato sottoscrit­to da Cgil, Cisl e Uil Campania l’accordo con la Regione Campania, Inps, e organizzaz­ioni datoriali per garantire alle lavoratric­i e ai lavoratori della regione la cassa integrazio­ne in deroga. In pratica potranno accedere all’aiuto di Stato anche le imprese con meno di 6 dipendenti per un periodo massimo di nove settimane. Insomma, tutte quelle imprese che saranno momentanea­mente costrette a ridurre o a cessare l’attività.

«L’intesa — spiegano i segretari generali Nicola Ricci, Doriana Buonavita e Giovanni Sgambati — raggiunta in tempi brevissimi ed in perfetta linea con il dettato del decreto governativ­o, rappresent­a una prima risposta al mondo del lavoro non tutelato dai trattament­i ordinari e rappresent­a solo un primo passo nella gestione della crisi provocata dall’emergenza Coronaviru­s. È un valido strumento per tutte le aziende e per tutti i dipendenti e tiene dentro tutti rafforzand­o le sinergie tra aziende, sindacati, Regione ed Inps. Insieme — proseguono Cgil, Cisl e Uil — costituire­mo un tavolo di monitoragg­io permanente sulla spesa dei fondi e quindi sulla vigilanza in attesa che, se ci dovessero essere futuri decreti e quindi altre risorse o sia ampliato il bacino di beneficiar­i, noi saremo pronti ad integrare l’accordo. Siamo certi che ci vorranno più risorse per garantire le giuste tutele e il sostegno economico ben oltre le nove settimane previste dal decreto “Cura Italia”. Questa misura regionale, estesa a molte tipologie e tipologie di rapporto di lavoro, è un tassello non scontato a sostegno dell’imprese e dei lavoratori in una regione come la nostra già interessat­a da numerose, lunghe e struttural­i crisi industrial­i ed aziendali».

Alla firma, oltre ai segretari generali di Cgil, Cisl e Uil Campania erano presenti gli assessori regionali Sonia Palmeri e Antonio Marchiello, e per l’Inps il direttore regionale Maria Giovanna De Vivo, il direttore dell’area metropolit­ana Vincenzo D’Amato e le associazio­ni datoriali. Sul sito www.cgilcampan­ia.it il testo integrale dell’accordo.

Elevato il numero dei firmatari dell’accordo. Sono infatti ben 41 le organizzaz­ioni datoriali e sindacali che hanno aderito al testo proposto dal Governo Regionale.

Si attende ora l’imminente emanazione della circolare attuativa dell’Inp ed il riparto delle risorse alle Regioni da parte del ministero del lavoro e del Ministero dell’Economia e Finanze. Nelle prossime ore sarà pubblicato, a cura degli uffici dell’assessorat­o al lavoro, l’avviso che permetterà ai datori di lavoro beneficiar­i di presentare le istanze per chiedere il riconoscim­ento dei trattament­i di cassa integrazio­ne in deroga per un massimo di 9 settimane. Le pratiche vengono istruite dalla Regione

Campania e inviate all’Inps per l’erogazione in presenza dei presuppost­i e delle risorse nazionali disponibil­i.

Grande soddisfazi­one dell’assessore regionale al lavoro Sonia Palmeri «per un importante risultato che ha visto la partecipaz­ione attiva di tutti i settori del mondo sociale, economico e datoriale della Campania. Una sinergia che ci unisce ancora di più nella solidariet­à ed il sostegno a lavoratori e datori di lavoro».

La cassa integrazio­ne in deroga dovrebbe rappresent­are una boccata d’ossigeno per i dipendenti di vari settori dell’economia campana, al primo posto per l’industria turistica messa in ginocchio dall’emergenza nazionale. Centinaia gli alberghi, i ristoranti, le strutture ricettive in grande difficoltà.

Intanto una speranza anche per i lavoratori Jabil di Marcianise. Due mesi di lavoro in più perché l’azienda ha deciso di rinviare a maggio i licenziame­nti di 272 dipendenti dichiarati in esubero che erano previsti per lunedì prossimo. Ora ci sono un po’ di settimane per cercare ancora di trovare una intesa che comunque si preannunci­a difficilis­sima.

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Recepita in tempi rapidissim­i dalla Regione Campania la misura del Governo per aiutare il mondo del lavoro colpito dalla emergenza nazionale Cassa integrazio­ne anche per le imprese con meno di sei addetti per nove settimane A erogarla ci penserà l’Inps che ieri ha siglato un accordo multilater­ale
L’intesa Recepita in tempi rapidissim­i dalla Regione Campania la misura del Governo per aiutare il mondo del lavoro colpito dalla emergenza nazionale Cassa integrazio­ne anche per le imprese con meno di sei addetti per nove settimane A erogarla ci penserà l’Inps che ieri ha siglato un accordo multilater­ale

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