Corriere del Mezzogiorno (Campania)
De Laurentiis: il mio aiuto per il Pascale
Niente ripresa. E De Laurentiis aiuta il Pascale
NAPOLI Si moltiplicano in queste ultime settimane le iniziative di solidarietà del mondo del calcio per l’emerenza sanitaria da Coronavirus. Due giorni fa il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis ha fatto sentire la sua personale vicinanza al professore del Pascale Paolo Ascierto, noto a tutti come colui che sta sperimentando sugli ammalati gravi un farmaco anti artrite. Con risultati finora promettenti e che inducono a ulteriore ottimismo. Il medico, juventino (per sua stessa ammissione), ha ricevuto la solidarietà dal patron del Napoli rispetto alla polemica sulla primogenitura dell’utilizzo del farmaco con l’infettivologo Massimo Galli dell’ospadale Sacco di Milano. «De Laurentiis è stato gentile - ha sottolineato Ascierto - mi ha telefonato e mi ha anche dato la sua disponibilità ad aiutarci. Sappiamo adesso di poter contare su di lui, persona generosa e molto attenta al nostro lavoro. Si è informato delle condizioni dei nostri pazienti, lo ringrazio pubblicamente».
Aurelio De Laurentiis, ieri pomeriggio, invece si è confrontato con i medici del suo staff e con l’allenatore Rino Gattuso per fissare una nuova data per la ripresa degli allenamenti. In call conference è stato deciso che la squadra resterà a casa fino a «data da destinarsi». Il club infatti seguirà l’evoluzione dell’emergenza sanitaria, giorno dopo giorno. Secondo programma le sedute dovevano riprendere oggi a Castel Volturno, si è convenuto però in questa fase di garantire ai giocatori e allo staff massima protezione e sicurezza. Continueranno ad allenarsi a casa con le indicazioni di Gattuso.