Corriere del Mezzogiorno (Campania)

CARO DIRETTORE TI SCRIVO...

- Di Eduardo Cicelyn

Caro direttore ti scrivo, così mi distraggo un po’. E siccome sono molto distanziat­o più forte ti scriverò. Da quando mi hai pubblicato c’è una grossa novità, la quarantena è finita ormai ma qualcosa ancora qui non va.

Non si esce proprio la sera compreso quando c’è la festa di San Gennaro e c’è chi ha messo dei sacchi di sabbia vicino alla finestra.

Sono stato senza parlare per due intere settimane, ma a quelli che su di me non avevano niente da dire tempo e inchiostro non sono mancati. La television­e ha detto che il nuovo decreto porterà una trasformaz­ione e tutti quanti stiamo già aspettando. Sarà tre volte Natale ma solo online, a condizione che parli il capo del governo e non quello della protezione civile. Fosse per alcuni sindaci e governator­i il 25 dicembre sarebbe abolito e Cristo farebbe meglio a non scendere dalla croce: ché se no arrivano i miliziani della Asl e lo rispedisco­no a Betlemme, dove sai che casino.

Anche i pipistrell­i faranno ritorno, così i cinesi stavolta li potranno arrostire come si deve. Con i contributi dell’Inps si mangerà tutto l’anno a sbafo (basta una buona connession­e, altrimenti ricorrete alla solita spintarell­a). Anche i muti potranno parlare, così finalmente sapremo se de Magistris ha qualcosa da dire o se è uno di quei sordi che già lo fanno e pure troppo.

Si farà l’amore ognuno come gli va, perché si può anche ad un metro di distanza e senza scambiare fluidi, come spiegherà dettagliat­amente il prossimo editto a luci rosse di De Luca. I preti potranno sposarsi ma soltanto se vaccinati da bambini. E senza grandi disturbi qualcuno sparirà. Saranno forse i troppi furbi e i cretini d’ogni età (neanche Lucio Dalla ci credeva, ma suona bene).

Vedi caro direttore cosa ti scrivo e ti dico e come sono perplesso di essere qui in questo momento. Vedi, vedi, vedi, vedi. Uè, e datemi un po’ d’attenzione anche voi, amici e nemici lettori! Vedi caro direttore cosa si deve inventare per poter riderci sopra per continuare a sperare che Verdeoliva si distragga un po’.

E se questa quarantena è passata in un istante, vedi caro direttore come è stato importante che abbia detto quello che pensavo. Anche se l’ho detto male, in modo un po’ maldestro. La quarantena che sta arrivando (e chissà quante altre ne vedremo in futuro) passerà e io mi sto preparando. #andràtutto­male è questa la novità.

Ps. Così oggi vado a spendere i miei 6 euro al supermerca­to. Che Dio me la mandi buona. I cassieri qui sono molto arrabbiati. Gli altri avventori pure. Tutti sospettano. Vedi caro direttore, così distanti come ci hanno costretti e come ormai ci piace un sacco (di sabbia), devo scriverti forte fortissimo. Nessuno ha più voglia di ascoltare, anzi di sentire che ci potrebbe essere altro, un altro, qualcosa o qualcuno di nuovo. Una fantastica canzone, per esempio.

” Da quando mi hai pubblicato c’è una grossa novità, la quarantena è finita ormai ma qualcosa ancora qui non va. Sono stato senza parlare per due intere settimane

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